Nei pressi della rotonda Miranapoli di Ercolano, Petrone ha rubato il suv di un 57enne parcheggiato su strada e si dà alla fuga. Nel frattempo, dall’altro senso di marcia transita la figlia della vittima che riconosce l’auto del padre guidata da uno sconosciuto. Intuendo la situazione, scende dalla sua auto per fermarlo.
Tentando di aprire la portiera del suv per far scendere il malfattore, viene colpita al braccio e al volto con la portiera dall’uomo che si da alla fuga. Una pattuglia dei carabinieri di Cercola individua l’auto in fuga, l’aggancia e la insegue tra Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio.
Per una interminabile mezz’ora il fuggitivo percorre le strade dei quartieri a elevata velocità, con manovre pericolose, strade in contromano, urtando contro diverse auto in sosta. Inoltre, l’uomo forza un posto di blocco costituito dai carabinieri del Battaglione Campania e della stazione di Barra speronando l’auto dei militari e ferendone lievemente uno.
Imbocca via Galileo Ferraris e in corrispondenza di una curva perde il controllo finendo la sua corsa contro un muro. Nonostante ciò, non molla proseguendo la fuga a piedi. Dopo una breve corsa viene raggiunto dai militari dell’arma e tenta di divincolarsi aggredendoli. Una volta bloccato, rifiuta anche di indicare le generalità. Tuttavia, ad ora è rinchiuso nel carcere di Poggioreale.