La Penisola Sorrentina, dal punto di vista geografico, artistico, e culturale dovrebbe essere il fiore all’occhiello della regione Campania, ma anche dell’intero territorio nazionale. Tuttavia, però, ci sono alcuni problemi che, purtroppo, affliggono questo territorio: disoccupazione (giovanile), inquinamento marittimo, trasporti, ecc. Nonostante i turisti, soprattutto stranieri, continuino a scegliere la Penisola per poter trascorrere le proprie vacanze, rendendo altissimi i numeri dei visitatori nei vari centri d’interesse, bisogna impegnarsi concretamente per poter risolvere quei problemi che attanagliano la società. A tal proposito, la CGIL Penisola Sorrentina ha inoltrato al sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, una lettera nella quale chiede un intervento rapido e significativo per quanto riguarda le carenze territoriali.
Crescita e sviluppo: su questo si basa la missiva del sindacato che, infatti, vuole evidenziare come anche loro stiano contribuendo al miglioramento sociale della penisola con la proposta per “l’istituzione di un Osservatorio comprensoriale per il monitoraggio del lavoro precario ed il contrasto e l’emersione del lavoro non regolare; un organo da noi fortemente voluto, un organo variegato ma non eterogeneo, un organo di supporto alle amministrazioni locali che intende rilanciare le prospettive di crescita della Penisola Sorrentina, emancipando il lavoro ed introducendo temi come lo sviluppo eco-compatibile del territorio, la lotta serrata all’illegalità ed agli sprechi, il dialogo coi commercianti e con chi lavora nel terzo settore, il miglioramento della qualità di vita per giovani, anziani e diversamente abili”.
Il punto su cui si focalizza particolarmente la CGIL è sicuramente quello della destagionalizzazione (si intende l’innalzamento del tasso di disoccupazione in quei mesi in cui un determinato lavoro non viene svolto) in quanto “allo stato attuale, molte strutture somministrano ai lavoratori contratti di lavoro semestrali. Ma, anche in ragione della modifica degli ammortizzatori sociali, con l’introduzione della Naspi che riduce la durata della nuova misura di sostegno al reddito, è auspicabile una modifica della contrattazione.
Ogni singolo lavoratore potrebbe contare sul recupero delle ore di lavoro straordinario, accantonate nei periodi di alta stagione, ed utilizzarle durante i periodi di bassa stagione. Questo consentirebbe un recupero minimo di 5,5 settimane di lavoro. Ancora, si può pensare ad un contratto di 8 mesi con bonus occupazionali per le aziende negli ultimi due. In pratica, durante il settimo ed ottavo mese le Istituzioni superiori (Regione, Stato centrale, Europa) dovrebbero alleggerire la pressione fiscale e contributiva ai datori di lavoro virtuosi o offrire loro dei bonus occupazionali”.
Tuttavia contribuire alla crescita di un territorio, significa anche attuare uno sviluppo urbano eco-compatibile; sfruttare la posizione geografica nel Mediterraneo (considerato che in queste acque passa circa il 20% del traffico marittimo mondiale) “puntando decisamente anche a questo segmento di mercato, potenziando in termini di qualità ed efficienza le infrastrutture portuali e potenziare le strutture portuali di Napoli e Salerno al fine di incentivare lo sviluppo crocieristico”. Allo stesso tempo è fondamentale pulire le acque, instaurando una sinergia con l’Arpac e “rafforzare le politiche del lavoro attive, attraverso un’omogeneizzazione delle attività col Centro per l’impiego di Sorrento ed implementazione delle attività atte a favorire il contatto tra la richiesta e l’offerta lavorativa”.
Inoltre, la CGIL, non ha tralasciato ovviamente le problematiche relative ai mezzi di trasporti che dovrebbero collegare Napoli con la Penisola Sorrentina. Mezzi di trasporti che dovrebbero essere di gran lunga più sicuri e più veloci. In particolare bisogna “attivare un dialogo con l’aeroporto di Napoli Capodichino ed, offrendo adeguate soluzioni turistiche, provare a destagionalizzare il trasporto aereo, garantendo voli anche nei periodi di bassa stagione.
Nell’immediato, ci si potrebbe far carico dei costi di trasporto dagli Aeroporti di Roma verso la penisola Sorrentina per le aziende che organizzino Congressi, convegni e fiere nei mesi Novembre/Marzo-Aprile (periodo Pasquale), incentivando sui territori la destagionalizzazione. Questo provvedimento è già stato adottato con successo dal Comune di Sorrento”. Tante piccole richieste, che, se prese in considerazione potranno rilanciare il territorio sorrentino rendendolo praticamente accessibile a tutti e garantendo anche un miglioramento dal punto di vista occupazionale. Il futuro che attende la Penisola, quindi, potrebbe essere sicuramente molto più roseo: è questo che si auspica la CGIL, ma anche tutti coloro che amano questo territorio.
Gennaro Esposito