Carabinieri alla ricerca di armi e droga nei rioni “caldi” a Castellammare e a Gragnano, lì dove in questo periodo la camorra si muove per esigere dai commercianti il racket di Pasqua.
Il bilancio del servizio ad “Alto Impatto” parla di sequestro di una pistola pronta a sparare trovata nel muro di un condominio e di uno spacciatore, già ai domiciliari, che vendeva droga attraverso il portone di casa sua e di denunciare otto persone.
Tra di loro anche Fabio Di Martino, figlio del boss dei monti Lattari Leonardo alias “’o lione”, deferito in stato di libertà per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Di Martino, pluripregiudicato, è stato sorpreso dai carabinieri di Gragnano in possesso di un bastone. La vicenda è al centro in queste ore di ulteriori approfondimenti.
L’operazione è stata effettuata dai carabinieri della compagnia di Castellammare, guidati dal maggiore Gianpaolo Greco e dal capitano Carlo Santarpia, dai militari della stazione di Gragnano, coordinati dal maresciallo Giovanni Russo, e dal reggimento “Campania”.