Tutelare l’economia legale e le imprese rispettose delle regole, garantendo allo Stato, all’Unione Europea, alle Regioni e agli Enti locali il regolare afflusso ed il corretto impiego delle risorse destinate al benessere della collettività e al sostenimento delle politiche di sviluppo economico e sociale. È questo l’obiettivo che ha guidato l’azione operativa della Guardia di Finanza nel 2015. La strategia messa in campo ha agito su 3 leve principali: l’attività investigativa, ossia lo sviluppo in tutto il territorio provinciale delle oltre 4.317 deleghe d’indagine pervenute nell’anno dalla magistratura ordinaria e dalla Corte dei Conti, di cui oltre 3.513 portate a conclusione; l’esecuzione di 40 piani operativi, cui va aggiunto uno a carattere regionale a contrasto del contrabbando di tabacchi lavorati esteri, per l’aggressione sistematica e organizzata ai più gravi fenomeni di illegalità economico-finanziaria, attraverso l’esercizio degli autonomi poteri d’intervento attribuiti al Corpo dalla legge; l’azione di contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 69 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 504 soggetti, di cui 2 arrestati. Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 1,4 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 68 soggetti. Nell’ambito dei 31 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per quasi 395 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 188 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. A seguito delle 271 indagini e dei 134 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 355 soggetti (18% per abuso d’ufficio, 14% per peculato, 23% per corruzione e concussione e 45% per altri reati contro la P.A.), di cui 26 tratti in arresto. Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 80 milioni di euro, riscontrando irregolarità per 19,6 milioni di euro, con la denuncia di 88 soggetti di cui 3 tratti in arresto. Effettuati 371 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 59% dei casi ed un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 240.000 euro.
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse oltre 536 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 3.068 fra verifiche, controlli ed altri interventi a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali. Questi servizi si sono basati su un’attenta selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio. Denunciati 679 soggetti responsabili di 648 reati fiscali, di cui il 39% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione; 3 i soggetti arrestati. In tale ambito, sono stati individuati 7 1 fra casi di “frodi carosello”, creazione di società “cartiere” o fantasma, costituzione di crediti IVA fittizi ed indebita compensazione, nonché 23 casi di evasione internazionale, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di fittizio trasferimento all’estero della residenza di persone fisiche e società, 355 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco e 142 datori di lavoro che hanno impiegato 384 lavoratori in “nero” e 37 lavoratori irregolari.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per 101,5 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per oltre 706 milioni. Scoperte infine 242 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 83 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, di cui 5 tratti in arresto; 81 gli interventi eseguiti presso gli impianti di distribuzione stradale di carburanti, con 69 casi di irregolarità. Eseguiti 169 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 724 persone fisiche e 94 fra aziende e società. Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di 477 beni mobili e immobili, 9 aziende, nonché quote societarie e diponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 121 milioni di euro. Inoltre, sono stati confiscati, ai sensi della citata normativa, 212 beni mobili e immobili, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro. 13 soggetti sono stati denunciati per associazione mafiosa, 1 dei quali tratto in arresto, mentre 60 sono stati i denunciati per il reato di trasferimento fraudolento di valori, indicativo di fenomeni di interposizione fittizia, di cui 1 arrestato. In materia di riciclaggio sono state svolte 121 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 79 soggetti, di cui 1 in stato di arresto. 59 sono, invece, le persone sanzionate per violazioni amministrative connesse al trasferimento di valuta contante superiore ai limiti fissati dalla legge.
In relazione alla nuova fattispecie di auto-riciclaggio sono stati denunciati 4 soggetti, 1 dei quali in stato di arresto. Nell’azione di contrasto all’usura, denunciati 51 soggetti, di cui 4 tratti in arresto, con il sequestro di patrimoni e disponibilità finanziarie per oltre 1,2 milioni di euro. Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa sono stati denunciati 208 soggetti di cui 14 tratti in arresto. I controlli svolti presso i porti e gli aeroporti, in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di verbalizzare 46 soggetti per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, nonché intercettare valori al seguito complessivamente pari ad oltre 1,3 milioni di euro.
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE ED ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA E INFORMATICA Eseguiti 565 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 584 persone, di cui 13 arrestate. Sequestrati più di 14,3 milioni di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di circa 1 0 8 , 7 milioni di euro. Tolta dal mercato quasi 1 tonnellata di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione alla normativa sul made in Italy.
CONTRASTO AL GIOCO ILLEGALE Su 216 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 52,8% dei casi. Sequestrati 86 apparecchi automatici da gioco e 54 postazioni di raccolta di scommesse clandestine.
LOTTA AI TRAFFICI DI DROGA, DI MERCI DI CONTRABBANDO E VALUTA FALSA E CONTRASTO ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. Sequestrate oltre 1,4 tonnellate di droga a carico di 188 soggetti denunciati, di cui 49 arrestati. In oltre 1.794 interventi contro le frodi doganali e il traffico di sigarette di contrabbando, sequestrati più di 79,1 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e 65 mezzi terrestri e navali utilizzati per il trasporto e l’occultamento della merce, con la denuncia di 1.764 persone, di cui 75 arrestate. Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate 260.896 banconote false per un valore complessivo di circa 4,8 milioni di euro. Scoperte 3 stamperie clandestine. Denunciati 34 soggetti e arrestate 10 persone. Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina 13 soggetti sono stati tratti in arresto.