Superare le barriere tra schieramenti politici e le contrapposizioni tra persone, idee e istituzioni. Rimettere al centro la Città, le sue difficoltà e le sue potenzialità per ipotizzarne un rilancio e una nuova proiezione internazionale sull’orizzonte 2016 – 2021. È questo il contributo che la Fondazione Valenzi, l’istituzione internazionale dedicata a Maurizio Valenzi, l’ex parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, si propone di apportare, in maniera imparziale, nel corso del dibattito elettorale con il ciclo di incontri speciali “Governare la complessità. Azioni e politiche per una Città condivisa”.
Gli appuntamenti, al Maschio Angioino nella sede dell’Ente, saranno tre e saranno declinati per tema, in ordine: rilancio del sistema culturale e turistico, rigenerazione urbana, trasformazione e infrastrutture, sfide e opportunità per l’economia del territorio.
Il format degli incontri sarà quello dei focus group al fine di elaborare, al termine, concretamente proposte sostenibili riguardo le questioni trattate. Al centro di ogni gruppo ci sarà uno dei massimi esperti di origini napoletane a coordinare e confrontarsi con un panel di circa 10 persone tra colleghi e esponenti provenienti da esperienze lavorative o di studio limitrofe: mondo delle arti, degli enti pubblici, dell’imprenditoria, dell’istruzione e delle professioni.
A dare il via all’iniziativa sarà l’incontro in programma domani 17 Marzo dalle 16 e 30 con il Direttore del Polo Museale della Campania Mariella Utili accompagnata per la Fondazione dalla Presidente Lucia Valenzi.
Giovedi 7 Aprile sarà la volta dell’architetto Bruno Discepolo accompagnato dalla componente del Comitato d’Indirizzo Lida Viganoni e infine giovedi 21 Aprile sarà presente il Presidente dell’Unione Industriali di Napoli Ambrogio Prezioso con il Segretario Generale Antonio Damiano.
“Sono davvero felice – dichiara Lucia Valenzi – che anche in questa occasione siamo riusciti a mettere assieme esperti di alto livello. Tutti i partecipanti, alcuni anche con incarichi di grande responsabilità, non hanno esitato a cogliere l’originalità e l’assoluta indipendenza e autonomia della nostra iniziativa.
Vogliamo offrire come Fondazione un terreno libero da condizionamenti di partito, di correnti e soprattutto di ‘cordate’ dove confrontare idee e proposte frutto di competenze ed esperienze. Idee concrete da mettere a disposizione della città e quindi anche dei candidati a sindaco. Un ponte tra la cosiddetta società civile, di cui tanto si parla, e la politica”.
Il laboratorio si concluderà nel mese di Maggio con tutti i candidati sindaco di Napoli che accetteranno l’invito per sottoporre loro le idee scaturite nel corso degli incontri e discuterne in forma di dibattito pubblico.