Torre Annunziata, Sel: “Inaccettabile il bando proposto da Starita”

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Non si placano le polemiche a Torre Annunziata dopo la pubblicazione del bando, a firma di Giosuè Starita, per la selezione del nuovo presidente di PrimaVera, la ditta in house del comune che si occupa della raccolta rifiuti.

Poco più di un mese fa, infatti, l’ex presidente Malacario ha consegnato le sue dimissioni e, da quel momento, il primo cittadino oplontino ha dovuto occuparsi di questa situazione e colmare il vuoto lasciato. Si legge nel bando che per candidarsi basta avere un laurea qualsiasi e una conoscenza discreta dell’inglese e dell’informatica.

Questo tipo di selezione è vero che apre le porte ad una grande fetta di cittadinanza, ma di conseguenza, anche a coloro che non hanno nessun tipo di esperienza con il settore, dato sicuramente da non trascurare.

Puntuale, a tal proposito, è stata la risposta da parte di Massimo Napolitano, coordinatore cittadino di Sel che, in una nota, ha mostrato nuovamente tutto il suo rammarico, particolarmente per i tempi ristretti per poter presentare la propria candidatura: ”In una nostra nota del 29 febbraio, a seguito delle dimissioni del Presidente della società che si occupa della raccolta dei rifiuti, il Dott. Alfonso Malacario, il circolo di sinistra ecologia libertà aveva chiesto pubblicamente che il successore fosse individuato attraverso una selezione pubblica e che avesse comprovati requisiti per svolgere questo ruolo”.

“Il sindaco – continua il coordinatore di Sel – che ha accolto parte della nostra richiesta, infatti seppur è stato effettuato un avviso pubblico, riteniamo inaccettabile che esso sia aperto per una (una!) sola settimana (dal 14 al 21 marzo) e che in esso non siano richieste ai partecipanti particolari esperienze e competenze nel settore del managment e nella gestione del ciclo dei rifiuti. Consideriamo ciò una presa per i fondelli ai danni del consiglio comunale”.

Napolitano, inoltre, cercando di fare chiarezza sulla selezione invita “i partecipanti al bando nel presentare, in copia, il proprio curriculum all’indirizzo email avvisoprimavera@gmail.com affinché le proprie competenze siano rese comparabili anche da chi non ha interesse a nominare figli, parenti, politici o amici degli amici in questo importante incarico, così come presupponiamo vada a finire questa ennesima farsa oplontina”.

Tuttavia, per poter partecipare alla selezione, Starita, il quale sarà l’unico a scegliere fra i pretendenti il nuovo presidente di PrimaVera, ha specificato che occorre non trovarsi in conflitto con il comune, non essere stato dichiarato fallito e non avere liti pendenti con l’ente e anche, tra le altre cose, di non essere parente con il primo cittadino. Saranno esclusi dalla selezione anche i segretari di partito.

Secondo Napolitano, quindi, si potrebbe scrivere un’altra triste pagina nella città oplontina con la meritocrazia che potrebbe essere martoriata. Nel concludere il suo intervento contro il bando proposto da Starita, il coordinatore cittadino di Sel non usa mezzi termini: “Il giorno in cui scade l’avviso burla, il 21 marzo, corrisponde all’equinozio primaverile; possiamo affermare che, parafrasando il detto una rondine non fa Primavera, la trasparenza non è per la PrimaVera”.

Gennaro Esposito

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