Comuni stabiesi al setaccio dei carabinieri della compagnia di Castellammare e del reggimento Campania.
Durante i controlli, al rione Savorito i militari hanno scovato una “Smith&Wesson” calibro 9, pistola con puntatore laser, matricola abrasa e caricatore pieno: era nascosta in un ripostiglio nella zona di pertinenza comune di un condominio.
L’ arma sarà inviata al Racis di Roma per comparazioni: per verificare se sia stata usata per fatti di sangue o intimidazioni.
Sempre a Castellammare, sono stati arrestati 3 soggetti già noti alle forze dell’ordine: Cardone Raffaele, 40enne, Viola Catello, 43enne e Giuseppe Napodano, 39enne, responsabili di numerose cessioni di cocaina e marijuana nel rione Savorito, la principale “piazza di spaccio” della città.
A Sant’Antonio Abate è stato arrestato il titolare di un bar – Cinque Francesco, 45enne, del luogo, già noto alle forze dell’ordine – perché aveva manomesso il contatore elettrico del suo bar istallandoci sopra una calamita, stratagemma che riduceva la registrazione dei consumi dell’85%.
Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo. Il servizio ha portato anche alla denuncia di 3 persone: 2 per spaccio e 1 per guida in stato d’ebbrezza. Controllati soggetti ai domiciliari per verificare la loro presenza in casa.
8 assuntori di droghe sono stati sorpresi, identificati e segnalati alla prefettura di Napoli. Nel complesso sequestrati 30 grammi di marijuana e 2 di cocaina.