Nuova visita degli agenti della Direzione Investigativa Antimafia questa mattina a Palazzo Meyer, sede del Comune di Scafati. Il nuovo blitz della Dia è giunto a poche ore dalla conferma sull’invio della commissione d’accesso.
Dopo il via del ministero dell’Interno con una circolare firmata da Angelino Alfano, stamane, alle ore 8 e 15, gli agenti hanno varcato la soglia della sede comunale di Scafati per fare luce sulle presunte infiltrazioni mafiose negli affari dell’amministrazione del sindaco Pasquale Aliberti.
Secondo le prime indiscrezioni sarebbero stati acquisiti numerosi documenti al secondo piano dell’edificio.
La commissione, invece, giungerà in Municipio nei prossimi giorni e porterà avanti le indagini per tre mesi cercando gli indizi che potrebbero portare allo scioglimento dell’amministrazione capeggiata dal sindaco Pasquale Aliberti e ad un possibile successivo commissariamento. Questo segna solo l’ennesimo passo di un iter procedurale partito lo scorso 18 settembre, quando gli agenti della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) fecero il loro ingresso a Palazzo Meyer di Scafati e cominciarono le indagini sul primo cittadino Aliberti, sulla sua consorte, l’onorevole Monica Paolino, indagata per voto di scambio politico mafioso.
In quell’occasione, oltre agli uffici, nel mirino degli agenti anche l’abitazione dei due coniugi, e le residenze di Nello Aliberti, fratello del sindaco, Immacolata Di Saia, segretaria comunale, e dello staffista Giovanni Cozzolino.
Raffaele Cirillo
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