“Laddove ci trovassimo di fronte a una condanna milionaria da parte di Sint S.p.A. o, comunque, una sentenza che obblighi Sint S.p.A ad affrontare un lunghissimo e dispendioso rito ordinario, contro chi, paradossalmente, dovrebbe essere difeso e tutelato dalle istituzioni cittadine, sarebbe la riprova che la strategia difensiva dell’avv. Mascolo – vecchia conoscenza della fallita Terme di Stabia S.p.A. – era sbagliata.
Intanto per domani mattina è attesa la sentenza del tribunale di Torre Anunziata sul ricorso al licenziamento da parte di 42 ex lavoratori delle Terme di Stabia: hanno impugnato il licenziamento sulla
base di una convenzione proprio tra le due partecipate comunali Terme e Sint.