Pochissime ore dall’ufficialità della notizia: il 7 e l’8 luglio David Gilmour torna a Pompei con concerto negli Scavi.
E già volano le prime indiscrezioni sui prezzi del biglietto, sulla cittadinanza onoraria che i fan vorrebbero per il chitarrista; non manca l’ironia del web di fronte ai potenziali prezzi dei ticket di ingresso.
Ebbene, pare che siano previsti 3000 ingressi a serata, il costo del biglietto dovrebbe variare a seconda che si scelga di stare in piedi o seduti, 150 e 300 €, nello specifico. Il prezzo consistente ha scatenato la verve ironica del popolo del web, sempre più fan associano l’hashtag #GilmourPompei al link del video “Money” dei Pink Floyd. La prevendita si aprirà nei prossimi giorni sul circuito ticketone. it: lunedì scatterebbe per i fan iscritti al sito dell’artista, martedì per tutti gli altri.
L’agenzia che se ne occupa mantiene il riserbo. Stesso riserbo, per ora, da parte della Soprindentenza archeologica di Pompei.
Pare essere partita anche la raccolta firme per conferire all’ex Pink Floyd la cittadinanza onoraria di Pompei, su proposta dell’associazione “Live at Pompeii” con il presidente onorario Adrian Maben, regista del concerto-documentario che, 45 anni fa, vide i Pink Floyd esibirsi nell’anfiteatro deserto, e il presidente Matteo Apuzzo, uno dei “ragazzi degli scavi”: Apuzzo da adolescente fu tra i pochi fortunati a nascondersi nell’anello superiore dell’anfiteatro e ad assistere all’evento.
A Pompei tutti si aspettano che sia proprio Maben, a sua volta cittadino onorario di Pompei, insieme con il sindaco Ferdinando Uliano, a consegnare le chiavi della città all’inglese Gilmour.
Anna Di Nola