Torna l’appuntamento con le Giornate Fai di Primavera, che ancora una volta vedono il Comune di Pollena Trocchia protagonista con visite organizzate in tre diversi siti del paese, naturali come archeologici e artistici.
Nell’ambito dell’itinerario “Monte Somma – Pollena Trocchia: Storia, immagini e sapori”, è stato infatti organizzato dalla Pro Loco un percorso enogastronomico che prevede tre tappe in altrettanti luoghi d’interesse.
Anzitutto, la villa romana in località Masseria De Carolis, nata come complesso termale intorno al II secolo d.C. e successivamente adibita anche ad altri scopi, come quello sepolcrale. Altra tappa sarà quella del Geosito del Carcavone e dei conetti di Pollena.
Situata a circa 1,5 chilometri dall’abitato cittadino, è una grande cava di materiale eruttivo, principalmente di tipo piroclastico, formatasi nel corso delle numerose eruzioni del Somma-Vesuvio. In particolare, sono presenti in loco tre piccole strutture vulcaniche che hanno avuto origine oltre 17mila anni fa.
Infine, prevista anche la visita alla Villa dei Marchesi Cappelli, costruita a metà del Settecento e lasciata in eredità alle Suore Compassioniste, struttura che conserva ancor oggi numerosi affreschi di artisti di scuola napoletana, tra cui quelli di Andrea Vaccaro, ed è impreziosita da uno splendido giardino.
“Auspico che, proprio come accaduto per gli anni scorsi, le bellezze del nostro territorio richiamino a Pollena Trocchia numerosi visitatori da tutta la provincia di Napoli, che, sono certo, resteranno piacevolmente sorpresi dal patrimonio del nostro paese” ha detto il sindaco del comune vesuviano, Francesco Pinto.
Ad accompagnare i visitatori, come da prassi del Fondo Ambientale Italiano, saranno giovani studenti del territorio, ciceroni per due giorni. Le visite nell’ambito della 24esima edizione delle Giornate Fai di Primavera si apriranno nella mattinata di sabato, a partire dalle ore 10, e si protrarranno fino alle 17. Domenica, invece, appuntamento dalle ore 9.30 alle 13.
In entrambe le giornate saranno messe a disposizione navette in partenza dalla centrale Piazza Amodio.
“Ringraziamo tutti coloro che, da anni, contribuiscono alla buona riuscita di una manifestazione che va nella stessa direzione che percorriamo come Amministrazione comunale, quella della valorizzazione del nostro patrimonio storico-naturalistico” ha concluso Pinto.