Il Gazzettino vesuviano | IGV

Castellammare, vittime della camorra in gigantografie

vittime camorraChi dovesse passare dinanzi al Municipio di Castellammare non può non notare le gigantografie che tappezzano la facciata dell’edificio.

 

Si tratta dei volti di Alberto Vallefuoco e Paolo Castaldi, vittime innocenti della camorra, affisse alla facciata principale del Municipio di Castellammare. È l’iniziativa messa in campo nelle scorse ore dal presidio stabiese di “Libera – Associazioni, Nomi e Numeri contro le Mafie” in vista dell’arrivo 21 marzo. Il primo giorno di primavera, il 21 infatti, Libera celebra la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.

 

“Anche se solo per qualche giorno – hanno fatto sapere i rappresentanti di Libera – quei volti accompagneranno lo sguardo di tanti stabiesi e magari qualcuno approfondirà le loro storie. Storie semplici di giovanissime vite spezzate dalle ingiustizie della nostra terra, bella quanto maledetta. Da vicende tristi come queste sono tuttavia sbocciate storie di resistenza e riscatto civile, e noi da esse vorremmo partire”.

Alberto Vallefuoco fu ucciso il 20 luglio 1998 a Napoli insieme a Salvatore De Falco e Rosario Flaminio. I tre si trovavano nei pressi del pastificio dove lavoravano: furono colpiti da una raffica di colpi perché scambiati per uomini del clan. Invece, Paolo Castaldi ed il suo amico Luigi Sequino furono uccisi nel 2000 a Pianura perché scambiati per i guardaspalle del boss.

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