Revocate questa mattina a Poggiomarino le deleghe all’assessore Violante Giugliano: è polemica per la decisione del primo cittadino Leo Annunziata.
A rendere nota la decisione del sindaco di Poggiomarino è stato lo stesso Giugliano che nelle scorse ore ha diffuso una nota nella quale sottolinea che per la revoca delle deleghe Annunziata avrebbe utilizzato come “peso” l’appoggio elettorale alle prossime elezioni comunali.
“Stamane il sindaco di Poggiomarino, Leo Annunziata, mi ha revocato l’incarico di assessore con delega alle Politiche giovanili e servizio alla persona, Politiche familiari, Politiche sanitarie, Tutela degli animali, Promozione delle pari opportunità, Politiche per l’integrazione, – ha scritto Giugliano – adducendo a motivo non ‘…la valutazione sulle qualità personali o professionali…’ (sic!), bensì la mancata coesione e unità di indirizzo, e la garanzia di una serena prosecuzione dell’attuale amministrazione.
Tale decisione, scrive il sindaco nella comunicazione, è dettata altresì da una ‘…valutazione di opportunità politico-amministrativa…’. – ha continuato Giugliano – Di fatti non ha valutato quanto io ho realizzato e avviato a soluzione in questi mesi, ma, piuttosto, quale e quanto appoggio elettorale io potessi garantirgli nelle prossime elezioni comunali. Io ritenevo che l’operato di un cittadino chiamato ad assolvere le funzioni di assessore venisse considerato rispetto alle cose che uno è capace di progettare per la comunità cittadina e non a quanto vantaggio uno portasse al partito del sindaco.
Evidentemente mi sbagliavo io – ha concluso l’ormai ex assessore – sugli obbiettivi di questa amministrazione. Accetto serenamente tale decisione in quanto per me vale sicuramente di più la coscienza del ben operare piuttosto che il conteggio dei voti che si possono portare ad un partito”.
