Nino Spagnuolo, detto ‘o capastorta, si è costituito al carcere di Melfi, prima che il giudice firmasse l’ordine di esecuzione.
L’uomo, che secondo gli inquirenti è uno degli esponenti di spicco del clan D’Alessandro, torna in carcere per essere stato trovato in possesso di una pistola mentre era agli arresti domiciliari.
Il ras di Scanzano, prima di recarsi dagli inquirenti per costituirsi, ha salutato tutti i suoi parenti ed amici attraverso i social network con la frase: “Ci vediamo tra un anno”. Infatti, sarà questo il tempo che “‘o capastorta” dovrà trascorrere in cella.
