Attesa tra i fedeli a Castellammare dove domani sarà finalmente rivelata la fondatezza della leggenda della “Sacra Spina”, reliquia custodita in una teca ottocentesca ed esposta sull’altare del Gesù crocifisso della Cattedrale.
Secondo quanto riferisce lo storico stabiese Anselmo Paribello, superiore del convento di San Francesco, il ramoscello spinoso era uno di quelli intrecciati nella corona di spine che Gesù Cristo portò sul Calvario.
La tradizione vuole che, ogni volta che il Venerdì Santo coincide con il 25 marzo, festa dell’Incarnazione del Messia, come accade quest’anno, ”la spina mostra un fiorellino”. Il prodigio viene osservato in altre 30 chiese nel mondo che custodiscono simili reliquie.