Due agenti del Comando della Polizia Municipale di Nola, ieri 22 marzo, durante un ordinario controllo del territorio nella frazione di Polvica di Nola, hanno fermato un autocarro furgonato con targa bulgara che, a prima vista, risultava sovraccarico.
Il conducente è risultato essere il cittadino rumeno Asan Danut, anni 25 e rumeno, residente a Napoli. Dai successivi controlli documentali emergeva che il veicolo, immatricolato in Bulgaria, era di proprietà di un bulgaro residente in Bulgaria.
La cosa strana è stata il contenuto del furgone all’interno del quale sono stati rinvenuti rifiuti metallici non pericolosi, consistenti in 20 termosifoni in ghisa.
Il signor Danut non è risultato essere in possesso di alcuna autorizzazione ad effettuare l’attività di trasporto dei rifiuti; egli stesso ha dichiarato di aver prelevato i termosifoni da un edificio diroccato situato nel comune di Cicciano (NA) assieme a un altro soggetto, un italiano.
Il conducente, quindi, è stato scortato, conducendo l’autocarro fino al Comando di Polizia Locale di Nola e sullo stesso furgone è stato posto fermo amministrativo sul veicolo e sul carico di rifiuti non pericolosi. Il tutto è stato poi affidato per la custodia giudiziale ad una ditta della zona.
Nel corso delle indagini, condotte grazie al Comandante della Polizia locale Luigi Maiello (nella foto), stavolta presso l’edificio indicato da Danut di Cicciano, sono emersi tutti gli estremi atti a poter configurare nei confronti di Asan Danut un reato di furto, restano da valutare eventuali coinvolgimenti di altri soggetti, come dichiarato dallo stesso rumeno nel momento del controllo.