Spari a Torre Annunziata, terrore ai “Vicoli delle carceri”

Polizia 2Spari a Torre Annunziata, terrore a “vicolo delle carceri”. Questa mattina, a seguito di una segnalazione anonima, secondo la quale due giovani, non meglio generalizzati, avevano esploso alcuni

colpi d’arma da fuoco all’indirizzo del portone di uno stabile di via Agricoltori – strada che compone il dedalo di vicoli della zona comunemente denominata “ Vicoli delle carceri “, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Torre Annunziata si sono recati nel luogo menzionato riscontrando la veridicità di quanto segnalato.

In effetti, un grosso portone in ferro al civico 34 di via Agricoltori, presentava tre fori da colpi d’arma da fuoco, che avevano attraversato il metallo, mentre in strada sono state recuperate 3 ogive deformate di proiettile per pistola.

Immediatamente dopo questo ritrovamento, il poliziotti intervenuti, hanno effettuato la perquisizione di un locale cantinato posto all’interno dello stabile di Corso Vittorio Emanuele III. Una volta all’interno del portone, gli agenti intervenuti sono entrati nel locale interrato, scavalcando agevolmente la ringhiera delle scale al piano terra poiché il vano era protetto da un cancello in ferro al momento chiuso.

Rovistando tra cumuli di rifiuti e di materiali di risulta, hanno rinvenuto due sacchetti di plastica che contenevano una pistola marca Pietro Beretta calibro 7,65 con caricatore monofilare inserito, fornito di 6 cartucce stesso calibro; 11 cartucce calibro 9 GFL; 5 cartucce calibro 9×19; 8 cartucce calibro 9 Luger C.B.C.; 1 Giubbotto antiproiettile di colore blu privo di etichettatura; 5 bilancini di precisione

marca Diamond funzionanti; 1 bilancia di colore bianca con forma circolare priva di marca; 1 Rotolo di buste di cellophane trasparenti per

alimenti; 1 Rotolo di carta argentata; 1 paio di forbici di cm 20 circa; 2 coltelli da cucina; un involucro di cellophane contenente gr 4,6 circa di sostanza erbacea in avanzato stato di decomposizione e una tuta di colore bianco monouso: il tutto sottoposto a sequestro. Sono in corso gli accertamenti per identificare i detentori del materiale.

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