Striano, subentra D’Andrea al posto dell’ex sindaco Del Giudice

Entra in consiglio comunale l’ex assessore Francesco D’Andrea (in foto). Dopo le dimissioni del candidato sindaco di Avanti Striano Antonio Del Giudice, D’Andrea prende posto nel pubblico consesso. Con la convocazione di ieri sera il neo consigliere ha preso possesso della sua poltrona e ha iniziato i lavori in consiglio.

Toccante la sua prima dichiarazione in questo consiglio comunale. “Qui troverete un muro” – afferma D’Andrea – “farò sicuramente un’opposizione concreta e costruttiva. Voglio dare il mio apporto al Comune di Striano mettendo in campo anche la mia pregressa esperienza e lavorerò solo ed esclusivamente mettendomi al servizio della nostra comunità. Io credo che non ha importanza da che parte sono seduto noi tutti consiglieri comunali siamo qui per essere al servizio della comunità, al di là di chi ricopre il ruolo dell’opposizione e il ruolo della maggioranza. Per chiarire quello che potrebbe essere il mio insediamento tra le file dell’opposizione ci tengo a dire che io personalmente, Farò un opposizione di merito che consisterà nel migliorare le proposte della maggioranza, assecondandola laddove agirà bene. A differenza di chi dice che metterà in campo un’opposizione costruttiva senza però chiarire come. Non seguirò la linea di molti volta solo a screditare senza dare apporti significativi al consiglio comunale, ma cercherò di migliorare i progetti che presto arriveranno in consiglio comunale. Ma laddove ci accorgessimo che questa maggioranza portasse delle proposte non concrete e non volte all’interesse dei cittadini, allora sì che da questa parte troveranno un muro. Io sono aperto al dialogo e al confronto ed è per questo motivo che mi definisco consigliere comunale di rispetto.”

 

Semplici e di una certa importanza i primi provvedimenti all’ordine del giorno. D’Andrea sin da oggi ha iniziato il suo percorso di opposizione, schierandosi contro la maggioranza in virtù del Piano della Protezione Civile di recente approvazione, evidenziando il fatto che il piano è stato redatto senza aver dialogato con l’associazione di volontariato del territorio, la protezione civile La Folgore, la quale è stata invitata alla presentazione del piano quando ormai tutto era compiuto. Secondo D’Andrea sarebbe stato opportuno chiedere comunque un parere a coloro che vivono e che svolgono la loro attività di protezione civile sul territorio. In materia di contabilità l’ex assessore si è astenuto dalla votazione, in particolare tutto quanto concerne il Regolamento di Contabilità e il Documento unico di Programmazione 2016-2018. Astenuto anche dall’approvazione dello schema di convenzione per la costituzione della Centrale Unica di Committenza (CUC), avente come obiettivo la collaborazione con le vicine Palma Campania e San Gennaro Vesuviano per quanto concerne le gare di appalto di lavori, servizi e forniture. Il civico consesso ha votato all’unanimità la proposta della Coldiretti di Salerno relativa alla tutela del Pomodoro San Marzano nell’Agro sarnese-nocerino, chiudendo definitivamente la seduta di consiglio.

Raffaele Massa

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