L’uomo, già noto per i suoi precedenti di polizia e per essere stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato sorpreso da una pattuglia del nuovo servizio estivo di vigilanza in moto, mentre con
i suoi complici perpetrava la classica truffa dello specchietto ai danni di un ignaro automobilista di Via Riviera di Chiaia.
I poliziotti erano in zona grazie ad una precedente segnalazione al servizio 113. Un automobilista aveva appena subito un tentativo di approccio truffaldino ma era però era riuscito a vedere Russo mentre con la mano dava un colpo al suo specchietto per poi volergli far credere d’esser stato danneggiato. Allarmatosi si era dato alla fuga ed aveva subito avvisato la Polizia di Stato.
Giunti sul posto grazie alla segnalazione, gli agenti di San Ferdinando messisi sulle tracce della macchina di Russo, con a bordo moglie, la figlioletta ed amico, hanno potuto però assistere ad un altro tentativo, questa volta ben riuscito. Dopo aver infatti assistito alla consegna del denaro dell’automobilista convinto di aver loro rotto lo specchietto, sono quindi intervenuti.
Russo ha ammesso subito le proprie responsabilità confessando di svolgere quest’attività di truffatore in quanto disoccupato. Truffatori e truffati sono stati quindi condotti in Commissariato per la ricezione della denuncia.
Giancarlo Russo è stato pertanto arrestato, i due complici denunciati in stato di libertà ed il risarcimento per il finto danno, pari a 90 euro, restituito all’automobilista vittima del raggiro.
Questa mattina l’arrestato è stato processato con rito direttissimo: il giudice lo ha condannato a 10 mesi di reclusione da scontare presso il suo domicilio di Casalnuovo.