“Subito un decreto per dare il via, finalmente, alla rete di Emergenza-Urgenza. È impensabile – hanno dichiarato i consiglieri Pd – che pazienti ricoverati presso altri ospedali siano trasferiti al Cardarelli per meri controlli, come è accaduto la scorsa notte e denunciato dal direttore dell’Unità coronarica del Cardarelli Ciro Mauro”.
“La messa a regime della Rete dell’emergenza-urgenza permetterà di far fronte a tali anomalie e di non ‘ingolfare’ l’ospedale più grande del Sud” – ha ribadito il presidente Topo.
Inoltre i rappresentanti dell’ANNAO hanno chiesto un intervento affinché si superi la contraddizione tra il decreto n. 6 dell’11 febbraio scorso firmato dal commissario ad acta Joseph Polimeni, che prevede uno sblocco del personale al 70% e la nota diffusa dalla direzione regionale tutela della salute che invece parla di una quota non superiore al 65%.
“Chiederemo al commissario alla Sanità dei chiarimenti in merito affinché si vada oltre questa contraddizione e si proceda così con le assunzioni e le stabilizzazioni del personale sanitario” ha sostenuto il presidente Topo.
“Lo sblocco del turn over è indispensabile per il superamento delle criticità, per l’attivazione delle reti sanitarie di emergenza – ha ribadito il consigliere -, al fine di ridurre la migrazione sanitaria e le liste d’attesa”.
“L’attuale congiuntura economica, con un avanzo di bilancio per il terzo anno consecutivo, offre alla sanità campana opportunità da non perdere. Accanto allo sblocco di 1200 assunzioni e stabilizzazioni – ha aggiunto la consigliera Pd Loredana Raia – bisogna andare avanti anche con investimenti in nuove tecnologie e in edilizia sanitaria”.