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Spettacolo al Pan, Palazzo delle Arti: “Frida Kahlo, lettere d’amore e di dolore”

palazzo delle artiGiovedì 31 marzo prossimo e Venerdì primo aprile 2016, al PAN, Palazzo delle arti, nell’ambito di “Monumenti che sorpresa !”, manifestazione promossa dall’Assessorato alla cultura del Comune di Napoli, il Teatro dell’Osso presenta “Frida Kahlo: Lettere d’amore e di dolore” recital teatrale con Riccardo Polizzi (per il giorno 31 marzo), Titti Nuzzolese (per il giorno 1 aprile) e Laura Tramontano, alla chitarra Sergio Naddei .

E’ la storia della pittrice messicana (nella foto uno dei suoi autoritratti) Frida Kahlo (nata nel 1907 e scomparsa a 47 anni nel 1954). Una donna che per l’intera vita ha portato in sé il dolore per le tante operazioni che hanno lacerato il suo corpo; nel 1925, a 18 anni, fu vittima di un incidente che trasformò la sua vita, in quanto la imprigionò in un isolamento che ebbe solo la pittura come apertura sul mondo.

Nonostante tutto alla fine del suo viaggio terreno inneggiò alla vita con il suo “VIVA LA VIDA”, questo, in forza di quella gioia, manifestata durante tutta la sua esistenza, per nascondere lo sconforto, la sofferenza e l’angoscia che svelerà solo nelle sue tele.

La protagonista , come recita la presentazione “da piccola era una monella e, anche se a sei anni si ammala di poliomelite e dovrà stare per nove mesi in camera”, dopo la malattia fece ugualmente tanti sport per poter ristabilire l’uso della gamba destra, che rimase sempre traumatizzata.

Lo spettacolo parte dai dipinti di Frida, riservando uno spazio rilevante alle sue lettere, al suo diario ed all’autobiografia di Diego Rivera (pittore e marito della protagonista), da cui viene fuori una Frida diversa dal complesso degli scritti dell’artista stessa. “In Lei, continua la presentazione, convivevano con difficoltà idee e sentimenti contrastanti: voleva mostrarsi al pubblico come una donna libera e rivoluzionaria, ma in privato restava ingabbiata nel ruolo della moglie devota che tutto sopporta; voleva essere una pittrice affermata ma rinunciava a presentare al pubblico le sue opere”. Frida morì il 13 luglio del 1954, tutti, soprattutto il marito, la rimpiansero con dolore.

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