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Violentarono turista americana, i due casertani scelgono l’abbreviato

discoteca

I due giovani casertani accusati di aver stuprato a luglio, in una discoteca di Sorrento, una turista americana hanno scelto il rito abbreviato in modo tale da poter usufruire dello sconto di un terzo sull’eventuale condanna.

Nella notte tra 27 e il 28 luglio scorsi, Riccardo Capece, studente 20enne residente a Caserta e Francesco Franchini, 22enne di San Nicola la Strada,  secondo l’accusa, hanno abusato sessualmente due volte, all’interno di una toilette, di Jenna, una turista americana 25enne di New York

Ieri, dinanzi al gup Emma Aufieri del tribunale di Torre Annunziata, si sono costituite le parti. A rappresentare la vittima c’è l’avvocato Gennaro Ausiello, forte di una procura speciale firmata dalla turista newyorkese attraverso il consolato americano. Jenna sarà parte civile solo contro Franchini, poiché con Capece le parti si sono accordate in virtù di un risarcimento già versato alla donna.

A ridosso delle estate, nel mese di maggio, si tornerà nuovamente in aula: con molta probabilità la pm Mariangela Magariello della Procura di Torre Annunziata formulerà le sue richieste di condanna per i due giovani. Sia Capece che Franchini sono stati riconosciuti dalla vittima e, dopo essere stati detenuti per vari mesi, sono riusciti ad ottenere gli arresti domiciliari. Entrambi, ieri, erano presenti in aula.

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