Gioco illegale online: a Salerno scatta l’operazione “Jamm Jamm”

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Gioco illegale online: è scattata questa mattina l’operazione “Jamm Jamm” che ha portato a 18 ordinanze di custodia cautelare e 64 indagati da parte dei militari della guardia di finanza su delega della Procura della Repubblica di Salerno.

L’inchiesta ha portato alla luce un sodalizio criminale capeggiato dal gruppo “Contaldo” di Pagani, detti i “caccaviello”, con sede operativa nell’agro nocerino sarnese, ma che operava anche in altre regioni, in particolare, in Basilicata e Calabria.

Il gruppo gestiva e amministrava in generale delle piattaforme di scommesse e poker illegali prive di concessione dei salerno operazione jamm jamm 2Monopoli. Il sodalizio si serviva di diversi esercizi commerciali che “ospitavano” i terminali di gioco. Secondo quanto hanno accertato gli inquirenti, il sodalizio aveva stretto legami con affiliati a clan camorristici del nocerino e della zona della valle dell’Irno, nonché con pluripregiudicati con provata esperienza nel settore dei giochi on-line, per sviluppare e imporre nella provincia di Salerno le proprie piattaforme di gioco. I proventi del business venivano investiti anche in altri ambiti, in particolare è stato accertata la riconducibilità e la presenza di investimenti illeciti nel disco bar “Jamm Jamm” di San Valentino Torio, oggetto di sequestro da parte del Tribunale di Salerno.

Sono 11 i siti di gioco oscurati: le piattaforme erano alterate in modo da rendere impossibile per il giocatore effettuare vincite apprezzabili. La rete dei punti gioco nella provincia di Salerno coinvolgeva esercizi commerciali di Pagani, Mercato San Severino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio e Sant’Egidio del Monte Albino. Le operazioni hanno interessato anche soggetti residenti a Potenza, Cirò Marina e Favara, nonché uno già detenuto a Frosinone.

Nell’ambito dell’operazione sono state sottoposte a sequestro 23 attività commerciali, tra cui uno studio dentistico abusivo, e beni mobili registrati.

Le ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state disposte nei confronti di Contaldo Antonio, Contaldo Vincenzo, Contaldo Giuseppe, Caputo Vincenzo, Stanzione Carmine, Marino Maurizio, Tancredi Luigi, Tancredi Antonio. Disposti gli arresti domiciliari nei confronti di: Contaldo Patrizia, Tagliamonte Luigi, Sorrentino Alfonso, Avallone Mafalda, Pascale Antonio, Pepe Alfonso, D’elia Salvatore, Ferrara Vincenzo, De Girolamo Del Mauro Bruno, Attianese Salvatore.

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