Fin qui, il padre ed il fratello hanno rifiutato il rinnovo per altre due stagioni con ingaggio ritoccato fino a 7-8mln di euro. Il Napoli cerca già un altro attaccante, Lukaku dell’Everton, Aubameyang mentre Kalinic è una seconda scelta. Per Lukaku non bastano 50mln, Aubameyang si può fare per 40. De Laurentiis è consapevole che, proprio per la situazione contrattuale, non sarà possibile prendere i 93mln della clausola, ma tra i 60 ed i 65 si può trattare, anche se non c’è ancora un club che negozia”.
Fin qui il servizio del giornalista Mediaset, Paolo Bargiggia. Da questo punto in poi la dura e ferma, senza precedenti, reazione della Società Sportiva Calcio Napoli. Una reazione che porta tutti i tesserati del Napoli ad interrompere tutti i rapporti con le reti della famiglia Berlusconi , “a prescindere da qualsiasi accordo commerciale”.
Una presa di posizione, si legge nel comunicato, alla faccia dei “poteri forti” e contro chi “tenta di destabilizzare un ambiente carico e sereno”.
Di seguito il comunicato del Napoli versione integrale:
“Il Napoli è esterrefatto per il servizio di Paolo Bargiggia andato in onda su Mediaset che racconta una serie di falsità riguardanti il rapporto di lavoro tra Gonzalo Higuain e la SSCN. Un servizio privo di veridicità e confezionato senza rispettare alcuna regola giornalistica, su tutte il controllo delle fonti. Non esiste, infatti, alcuna fonte che possa confermare quello che Bargiggia dice, e cioè il falso. In particolare che Higuain ha comunicato al Napoli di non voler rinnovare il contratto, che Aurelio De Laurentiis ne ha preso atto con rammarico, che il Napoli sta già cercando un suo sostituto e che si accontenterà di una cifra nettamente inferiore alla clausola, cioè lo svenderà. Mediaset è stata un’azienda importante e rivoluzionaria nel contesto giornalistico italiano: tempi, purtroppo, lontani. Tale approssimazione obbliga, pertanto, il Napoli a interrompere, a partire da subito, i rapporti giornalistici con le reti sportive Mediaset, alle quali, perciò, i nostri tesserati non rilasceranno più interviste, nemmeno allo stadio, a prescindere da qualsiasi accordo commerciale. Il Napoli e i suoi tifosi non temono i poteri forti e chi voglia destabilizzare un ambiente carico e sereno. Pretendono rispetto. La Società Sportiva Calcio Napoli Spa si riserva ogni azione in tutte le sedi a tutela dei propri diritti”.