di Giosuè Ruotolo, il militare campano di 26 anni accusato del duplice omicidio dei
fidanzati di Pordenone.
Il commilitone è accusa di aver ucciso a colpi di pistola un suo collega e la fidanzata nella provincia di Pordenone.
I giudici si sono espressi dopo circa tre ore di camera di consiglio, in cui erano entrati dopo un’udienza dibattimentale che si era protratta per quasi dodici ore.
Accolta invece l’istanza presentata dalla fidanzata di Ruotolo, Rosaria Patrone, che si trovava ai domiciliari nella propria abitazione di Somma Vesuviana
con l’accusa di favoreggiamento e tornata ora in libertà.