“Combattiamo il miserabile fenomeno dell’abbandono con campagne di prevenzione mirate alla tutela degli animali”: così ad Ercolano il vicesindaco Luigi Fiengo in merito alla necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dell’abbandono di animali nel periodo estivo.
“Si avvicina l’estate – ha precisato Fiengo – ed è nostro dovere prevenire al massimo il ripetersi di comportamenti incivili e cinici nei confronti di animali domestici. I nostri insostituibili amici a quattro zampe meritano rispetto: pensiamo ai benefici della pet therapy, all’amore e alla voglia di vivere che questi esseri viventi sanno donare a chi versa in precarie condizioni di salute. Studi recenti hanno evidenziato i benefici psicologici legati alla pet therapy ottenuti in bambini affetti da patologie oncologiche. L’interazione con gli animali è tale da alleviare notevolmente la sofferenza di chi lotta quotidianamente per la vita”.
Un monito sentito, un appello rivolto da Fiengo ad una comunità sempre sensibile nei confronti del sociale e della cultura animalista. Non è un caso che a Ercolano, insieme alle tante associazioni di volontariato, operi una sezione di “Balzoo”, un banco alimentare per cani e gatti a disposizione delle famiglie di Napoli e provincia che non possono permettersi di acquistare pietanze per gli animali a quattro zampe (responsabile Rosa Borrelli, segretaria Angela Borrelli).
“C’è inoltre da considerare il pericolo – ha concluso Fiengo – che un animale sbandato, senza cibo e in piena frustrazione da abbandono costituisce per la pubblica incolumità e per la circolazione. Reazioni violente di cani abbandonati o incidenti causati dall’improvviso attraversamento di animali in stato confusionale restano soprattutto nel periodo estivo di drammatica attualità. Ognuno nel limite dei ruoli delle competenze specifiche si deve adoperare per quanto meno arginare un fenomeno indegno di una società civile. Perché ripagare con cinico disprezzo chi dona amore incondizionato e fedeltà a noi esseri umani che, in molti casi, avremmo tanto da imparare proprio dai nostri insostituibili amici a quattro zampe”.
Alfonso Maria Liguori