“Quando bevi una birra da solo, non sei veramente solo.
La birra è lì con te. Ti ascolta, ti ama, ti abbraccia e non ti giudica.”
Ed è da questa considerazione, che sa di passione e di “evasione”, che parte “Birra in B…Rocca” da venerdì 20 a domenica 22 Maggio presso il castello Arechi di Salerno.
Dagli egiziani ai sumeri,dai fenici ai dai greci agli etruschi,dai romani ai celti,dai monaci ai “miscredenti”,la birra ha attraversato i secoli di storia diventando un vero e proprio”cibo”,considerato alimento e medicina,ma anche merce di scambio o “paga” per i lavoratori.
Oggi le cose sono cambiate, la birra è parte integrante del nostro “patrimonio” enogastronomico e l’Italia,con la sua storia le sue tradizioni ,ma soprattutto con i suoi grandi produttori di birra, nulla ha più da invidiare ai paesi “celtici” o anglosassoni,e le produzioni di birra artigianale italiana sono tra le più apprezzate al mondo.
E saranno proprio loro, le birre artigianali ,soprattutto campane ad essere presenti a “Birra in B..Rocca”,una tre giorni,sulla storia, la tradizione ,sul lavoro che occorre per produrla ,ma soprattutto di degustazione del “miele degli dei” come veniva chiamata la birra nei secoli scorsi.
Sarà ,e non poteva essere altrimenti il Castello Arechi ad ospitare la 1° Fiera di “Birra in B…Rocca,che da venerdì 20 a domenica 22 Maggio , proporrà le eccellenze salernitane della produzione” brassicola” artigianale, quei Mastri Birrai di casa nostra che, con tenacia ed ingegno, sposano quotidianamente la filosofia della genuinità “al servizio” dell’alta qualità.
“Birra in B…Rocca”, che rinnova la sinergia organizzativa ed operativa fra la” Società di Gestione del Castello Arechi “ e “Mestieri e Sapori”, ambisce a diventare il punto di riferimento e di raccordo, nel salernitano, dei” Festival della Birra Artigianale”, intrecciando più momenti negli spazi affascinanti della roccaforte medievale che sovrasta Salerno.
Degustazione di ottime birre “nostrane”, accompagnate dai prodotti di punta dello “Street Food “campano; inoltre, “didattica della Birra” con seminari, laboratori ed incontri a tema; un “contest” che eleggerà la miglior “Birra Artigianale” della kermesse, secondo il parere di una giuria di esperti ed appassionati; una corposa sezione “artistica”, con mostra dedicata alla “bionda” per antonomasia ed intrattenimento “live” di gruppi musicali.