E’ una sconfitta, quella arrivata in terra siciliana, che dunque non pregiudica affatto il cammino stagionale dei gialloblù, ancora più vicini ai play-off, distanti solo tre turni, di cui due da disputarsi tra le mura amiche del PalaMangano. Nella sfida sul parquet di Porto Empedocle (Ag), a sorpresa, i locali non schierano in campo Chiarastella, infortunatosi alla vigilia della sfida. Ciononostante, l’impatto con il match è positivo: Martin realizza il primo canestro del match e spinge avanti i suoi, che, grazie ai centri di De Laurentiis e Piazza, si portano avanti 6-0 a 6’55’’. La sveglia scafatese suona in ritardo, quando Baldassarre (a 6’26’’), realizzando tre canestri di fila (intervallati da quelli avversari di Eatherton e Saccaggi), rimette in carreggiata i suoi (10-7 a 5’38’’). Poi trova manforte in Simmons e Mayo, con il secondo autore del canestro del primo sorpasso ospite a 4’03’’ (10-12). Entrano in campo anche Rezzano e Portannese, ma sono i padroni di casa ad imporre il proprio gioco e a chiudere avanti 24-16 la prima frazione, grazie a due triple di fila di Evangelisti e Saccaggi. Il secondo periodo inizia con il canestro di Simmons (24-18 a 9’28’’), unico dei viaggianti nei primi tre minuti e mezzo. I biancoazzurri sovrastano e sono bravi, complice l’ottimo impatto del giovane Mascolo, ad ampliare il distacco (29-18 a 7’44’’). La risposta gialloblù è affidata alle mani di Baldassarre e Crow, che aprono la strada alla ritrovata precisione nel tiro dalla lunga distanza di Mayo (31-25 a 5’32’’), Spizzichini (33-28 a 4’) e ancora Crow (35-33 a 1’12’’).
Questi, insieme ai tiri liberi finali di Portannese, permettono alla Givova Scafati di andare al riposo lungo, con il punteggio in perfetta parità (35-35). La mano calda degli ospiti dalla lunga distanza si conferma tale anche alla ripresa delle ostilità: Mayo e Crow regalano il massimo vantaggio gialloblù sul 35-43 a 8’27’’. Per restare aggrappata all’avversario e non farlo andare via, la compagine isolana si affida all’esperienza di Evangelisti e Piazza, che riescono a ridurre il distacco (42-45 a 4’08’’), ma non ad azzerarlo del tutto, permettendo a capitan Baldassarre e compagni di conservare la testa della sfida anche alla fine della terza frazione (47-52), nonostante gli ultimi strenui tentativi di rimonta di Martin e Saccaggi. Non dura a lungo il vantaggio scafatese, perché Eatherton e Saccaggi confezionano il pareggio 54- 54 a 7’35’’. Ma la risposta non tarda ad arrivare: Rezzano, Simmons e Mayo riescono di nuovo a regalare il vantaggio alla propria formazione (56-62 a 5’30’’). Salgono allora in cattedra Martin e Piazza, che costruiscono un break di 9-0, che permette loro di impattare e superare in campani (65-62), i quali, nonostante la successiva tripla del momentaneo pareggio di Crow (65-65 a 1’57’’) e i sette punti di fila realizzati da Mayo, non riescono a piazzare la stoccata decisiva. Alcuni dubbi fischi arbitrali non agevolano il lavoro dei gialloblù su entrambi i fronti del gioco, superati dalla Moncada Agrigento per 75-73, apparsa più lucida nei momenti decisivi (bene Evangelisti ai liberi), durante il continuo e vano ricorso al fallo sistematico.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Faccio innanzitutto complimenti ad Agrigento, che ha disputato un’ottima gara. Sono orgoglioso della reazione avuta dalla mia squadra, sia sotto l’aspetto fisico che mentale, dopo la sconfitta interna contro Biella. Abbiamo disputato una gara solida, in un clima da playoff, e siamo stati nelle condizioni di imporci, perdendo solo negli ultimi 2′. Nell’ultimo quarto, siamo stati troppo ingenui in attacco e forse anche troppo aggressivi in difesa. Infatti, abbiamo commesso quattro falli in attacco, che hanno pregiudicato il buon esito di quattro importanti possessi, in un momento in cui conducevamo la gara. In difesa, invece, abbiamo speso, sempre nell’ultimo quarto, ben tredici falli contro i soli tre falli commessi dai nostri avversari ad un minuto dal termine, in virtù dei quali abbiamo concesso loro quattordici tiri liberi appunto nel solo ultimo quarto. Restano da giocare ancora tre partite, nelle quali dobbiamo crescere molto in termini di furbizia».
I TABELLINI
MONCADA AGRIGENTO 75 GIVOVA SCAFATI 73
MONCADA AGRIGENTO: Martin 19, Mascolo 2, Vai, Evangelisti 16, De Laurentiis 2, Saccaggi 12, Morciano n. e., Visentin n. e., Piazza 12, Eatherton 12. ALLENATORE: Ciani Franco. ASSISTENTE ALLENATORE: Dicensi Luigi
GIVOVA SCAFATI: Portannese 7, Crow 11, Spizzichini 3, Rezzano 3, Melillo n. e., Baldassarre 13, Ammannato, Simmons 10, Mayo 22, Loschi 4. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASSISTENTE ALLENATORE: Di Martino Umberto
ARBITRI: Masi Andrea di Firenze, Galasso Martino di Siena e Solfanelli Leonardo di Livorno.
NOTE: Parziali: 24-16; 11-19; 12-17; 28-21. Tiri totali: Agrigento 27/65 (41%); Scafati 25/61 (40%). Tiri da due: Agrigento 22/43 (51%); Scafati 13/30 (43%). Tiri da tre: Agrigento 5/22 (22%); Scafati 12/31 (38%). Tiri liberi: Agrigento 16/27 (59%); Scafati 11/15 (73%). Falli: Agrigento 19; Scafati 28. Usciti per cinque falli: Piazza, Portannese, Baldassarre. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Agrigento 47 (35 dif.; 12 off.); Scafati 34 (30 dif.; 4 off.). Palle recuperate: Agrigento 8; Scafati 8. Palle perse: Agrigento 14; Scafati 16. Assist: Agrigento 12; Scafati 11. Stoppate: Agrigento 4; Scafati 3. Spettatori: 1.500 circa.
Antonio Pollioso