“Chiedo un incontro al Presidente del Consiglio ma non entro in un luogo nel quale si sta consumando un’operazione assolutamente torbida dalla quale voglio stare distante e starò sempre distante, che è la cabina di regia”. Lo ha detto, interpellato dall’ANSA, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, riferendosi alla sua partecipazione alla cabina di regia sul futuro di Bagnoli, che si svolgerà mercoledì prossimo, a Napoli, presieduta dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
Bagnoli e petrolio in Basilicata, per de Magistris, sono “vicende molto simili, dove c’è stato un intervento molto forte con lo Sblocca Italia, tanto è vero che lo stesso Presidente del Consiglio si assume la responsabilità politica di dire: “Quella è una legge che ho voluto io personalmente”. La denuncia del Comune, dice il sindaco, “ha smascherato la commistione che c’era fra l’operazione del Governo attraverso il decreto legge e gli interessi privati determinati. Il re è nudo”.
“Bagnoli è una realtà che grida vendetta al cospetto del mondo intero: mercoledì andiamo alla cabina di regia a Napoli. De Magistris dice che mettiamo le mani nella sua città? Le avesse messe lui le mani, non avremmo avuto bisogno di far niente”. Lo afferma il premier Matteo Renzi intervenendo alla direzione del Pd.