Ci risiamo. Ben quattro mesi dopo la villa comunale di Castellammare di Stabia è nuovamente chiusa, o almeno in parte. Il primo lotto del lungomare che è stato inaugurato lo scorso dicembre per permettere alla popolazione di poterne usufruire nelle festività natalizie, ha subito grossi danni specialmente per quanto riguarda i mosaici della pavimentazione.
Molte persone, fin dai primi giorni, avevano notato la scarsa qualità con la quale era stata realizzata la pavimentazione e in particolare i mosaici che la componevano i quali hanno mostrato segni di cedimento a soli pochi giorni dall’apertura.
Ad aprile, mentre la restante parte del lungomare è abbandonata a se stessa in attesa che la Regione possa sbloccare i soldi, molti di questi mosaici sono stati recintati così da evitare il passaggio delle persone per poterli, in seguito, modificare e rafforzare. Opera che è partita già questa mattina e che dovrebbe durare solo qualche giorno.
Oggi la villa si dimostrava ancora più deprimente del solito con i passanti e i corridori costretti a dribblare, oltre gli immancabili rifiuti organici animali, anche le barriere che circondano i mosaici.
Sono lontani i tempi di quando gli stabiesi si riversavano sulla villa per potersi godere il sole primaverile e l’incantevole tramonto: ora l’unico scenario che si può intravedere è il fallimento della politica di Castellammare.
Gennaro Esposito