“In riferimento alla notizia pubblicata da alcuni organi di informazione circa il coinvolgimento di cinque militari dell’Esercito Italiano nell’indagine della
Procura della Repubblica di Santa Marina Capua Vetere sul traffico di stupefacenti si rende noto che sin dall’inizio delle attività investigative la Forza Armata ha collaborato attivamente con gli organi inquirenti per fare luce sul reato ipotizzato e sul personale eventualmente coinvolto”.
E’ quanto si legge in una nota diffusa dallo Stato Maggiore dell’Esercito italiano in seguito ai provvedimento cautelari per 4 militari bersaglieri sorpresi a
trafficare droga nelle loro caserme.
“Inoltre, i militari sottoposti a misura preventiva di custodia cautelare sono stati immediatamente sospesi dal servizio.
E’ un fatto estremamente grave ed inaccettabile; la Forza Armata è da sempre chiaramente orientata a non tollerare l’uso di droghe e ribadisce la sua intransigenza per tutti coloro i quali ledono la dignità e la professionalità di tutti i militari
dell’Esercito Italiano che quotidianamente e responsabilmente operano in Italia e all’estero, compiendo il proprio dovere anche a rischio della propria incolumità al servizio dei cittadini”.