La Campania continua ad essere una delle ragioni che di anno in anno esporta le proprie eccellenze a livello internazionale. Questo è il caso anche di Niccolò Sorrentino, 22 anni, laureato in Banca e Finanza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi scritta in inglese ispirata allo studio sul capitalismo nel 21esimo secolo e sull’origine delle diseguaglianze sociali dell’economista francese della facoltà di Economia dell’Università Sorbona di Parigi, il quale è stato ammesso, con giudizio unanime, per un posto al Master of Science in Financial Engineering, alla Lee Shau Kee Business School – la Business School della Hong Kong University of Science and Technology, l’università più tecnologica ed elitaria dell’Asia, definita dall’emerito Financial Times “l’università d’affari più giovane ma più rispettata al mondo”.
Il giovane dottore, per riuscire ad entrare all’interno della prestigiosa università, ha dovuto superare notevoli prove come per esempio l’invio delle documentazioni accademiche a partire dalle scuole medie sino all’università, accompagnate da 3 lettere di raccomandazione redatte da professori e datori di lavoro, lettera di motivazione; certificazioni ufficiali di lingua inglese e francese, certificazioni informatiche, esperienze lavorative; esame GMAT – graduate management admission test: esame quantiativo, logico e verbale richiesto dalle università a livelli internazionali per poter essere ammessi alla business school.
Dopo un iniziale screening, il Comitato di Ammissione redige una short list di potenziali candidati che saranno poi inviati per il primo colloquio con il direttore degli studi. In questo primo colloquio il candidato deve spiegare, in pratica, e in maniera più concreta, quale esperienza lavorativa sta affrontando.
Ma non è finita qui: infatti a seguito di questo primo colloquio, la commissione filtra una ulteriore short list che costituirà la base per i candidati che saranno invitati al secondo colloquio molto più tecnico e strutturato. Superato questo ennesimo scoglio, saranno poi ammessi al programma di studi coloro che onoreranno una performance eccellente, e saranno insigniti anche di una borsa di studio di 20,000 dollari.
“E’ stata una grande soddisfazione – afferma Sorrentino – aver potuto ricevere un apprezzamento così significativo da un istituto di così alta levatura internazionale. Dopo tutti i sacrifici economici e sociali sostenuti dai miei genitori in primis e dal grande sforzo sostenuto da me in secundis per laurearmi in tempi record e gestire al contempo una azienda a Londra, essere oggettivamente riconosciuto come uno studente di alto standing cancella tutti i ricordi delle difficoltà affrontate sin dall’inizio, cioè a partire dal liceo”.
“Non nascondo di essere una persona molto ambiziosa e lungimirante, ma al tempo stesso concreta e certa delle proprie potenzialità così come dei propri limiti: non ho paura di sbagliare e per me una sconfitta non costituisce la fine ma l’inizio e lo sprono per migliorare e costruire meglio di prima. Questa ammissione è un grande traguardo, ma è solo l’inizio. Il meglio deve ancora venire”.
