La forza del clan dei Casalesi è sicuramente quella di riuscire a inserirsi con facilità all’interno delle istituzioni politiche del casertano e non. Ma, purtroppo, succede anche che chi non è sicuro di vincere un’elezione, è capace di fare di tutto pur di raggiungere il suo obbiettivo, anche scendere a patti con la camorra.
E’ quanto scoperto dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Caserta che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli nei confronti di Alfonso Salzillo, 49 anni, ex consigliere e assessore comunale (fino al 2015) di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).
L’uomo è accusato di associazione per delinquere di tipo mafioso e corruzione elettorale finalizzata a favorire il clan dei Casalesi, mediante appalti o favori di altro tipo.