Il primo libro dell’autrice Adriana Dell’Amico

libro nessuno è nato liberoAdriana Dell’Amico, classe 1975, debutta il libreria con la sua prima pubblicazione: “Nessuno è nato libero”, questo è il titolo del suo primo libro.

E’ l’alba di un giorno d’estate, quando Don Nicola si affaccia dalla finestra di un hotel di Chianciano, dove è solito trascorrere ogni anno qualche giorno di vacanza. La sua vita è un incontro di molte altre vite, ciascuna delle quali ha una storia particolare. C’è Anna, moglie e madre di quattro bambini che viene ferocemente uccisa dal marito. Carmela, la devota sorella di Don Nicola, che sceglie l’amore di un ragazzo povero ma onesto, rinunciando ad una vita agiata . Donato che uccide per gelosia suo fratello. Fabiana, la giovane mamma che muore di cancro. E poi tanti altri personaggi che si intrecciano alla vita di Don Nicola. Filo conduttore di questo libro è la ricerca dell’amore umano, anche attraverso l’amore divino. Il cammino intimo di un uomo, che è anche un prete, attraverso una domanda: che cos’è il libero arbitrio?

Adriana Dell’Amico è nata a Caserta  e vive a Santa Maria Capua Vetere. Ha studiato Giurisprudenza alla Seconda Università di Napoli Federico II ed è un Avvocato esperto in diritto dei minori e diritto di famiglia. Nel 2004 ha costituito una Cooperativa Sociale e una Comunità per minori dell’area penale. Fin dall’infanzia ha mostrato un’innata propensione alla poesia, vincendo molti concorsi. Viene definita come un’autrice che sussurra forti emozioni attraverso versi leggiadri e al contempo profondi, investigando in maniera innovativa temi e dimensioni solo lambiti da altri autori. Le forti tematiche scelte e il modus narrandi ispirano partecipazione del lettore e impongono la continuazione della lettura. Il libro Nessuno è nato libero è la sua prima sfida da scrittrice. In esso si esamina la persona e l’animo umano riprendendo e estrapolando concetti propri del personalismo francese.

“Prendete il vostro cuore e custoditelo come uno scrigno prezioso. Non concedetelo a chiunque, ma solo a colui che, a sua volta, ha un cuore simile al vostro. Una volta trovata la chiave per aprire la porta dell’amore, non permettete mai al fango del marciume quotidiano di sporcarlo e di infettarlo. Per far crescere l’amore, bisogna amare ed essere amati. E l’amore, che donando non riceve, appassisce, invecchia e perisce”.

Era questo il punto di arrivo che Don Nicola comprende ,dopo un percorso interno ed esterno, che racconta come può un uomo, che si perde nel dolore degli altri incapaci di amare, arrivare a dare la risposta al più grande degli interrogativi. Che cos’è l’amore?

 

 

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