Sabato 9 aprile alle 16,00 si terrà un incontro di calcio presso lo stadio comunale R. Solaro di Ercolano tra i team Barca Ercolanese (militante in prima categoria) e l’Afro Napoli United (squadra composta da immigrati).
La compagine di Ercolano, accoglierà, come precisato dallo stesso sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, i rifugiati di Casa Mandela di Corso Resina e del centro l’Impronta di San Vito. “Una manifestazione votata all’integrazione attraverso lo sport – ha precisato il vice sindaco Luigi Fiengo con delega alle attività sportive, educazione allo sport , gemellaggi sportivi e diffusione della pratica sportiva – inteso come strumento di comunicazione e di confronto tra giovani pronti a costruire un domani migliore. Un’iniziativa degna di una città che vanta tradizioni storiche antichissime e pronta ad accogliere chi combatte quotidianamente per il diritto alla vita”.
Chiaro il messaggio del vice sindaco Fiengo rivolto a sensibilizzare la comunità sul difficile tema dell’integrazione tra culture diverse in nome di un progresso che deve innanzitutto essere testimonianza di solidarietà e apertura nei confronti dell’altro. “ Lo sport offre occasione di crescita e di confronto con i propri limiti – ha continuato Fiengo – ed è di valido supporto nella formazione psicofisica delle nuove leve. Viviamo in tempi dove i ritmi frenetici e le difficoltà esistenziali spesso mettono a dura prova la resistenza e l’auto controllo degli individui. In tal senso le discipline dinamiche possono svolgere un ruolo fondamentale preparando i nostri giovani al match più importante, quello con la vita. Non dobbiamo cadere nella trappola del qualunquismo né ritenere determinate occasioni di crescita marginali in relazione ad altre problematiche comunitarie. Ognuno nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche deve adoperarsi alla crescita esponenziale della nostra comunità cassando polemiche sterili e disfattismi che portano ben poco alla causa. Sono orgoglioso che la mia città ospiti un evento che sottolinea il desiderio del popolo ercolanese di guardare oltre ogni vergognoso pregiudizio”.
Alfonso Maria Liguori