Napoli sul velluto contro il Verona, scrollate di dosso polemiche e scorie della scorsa settimana gli azzurri abbattono gli scaligeri 3 a 0 senza subire nemmeno un tiro in porta. Il tutto nonostante le squalifiche e le defezioni per il team di Sarri. Callejon e Hamsik i migliori in campo. Ultrà azzurri con la maschera di Higuain per mostrare vicinanza al bomber del campionato squalificato per 4 turni dal giudice sportivo. Avversari rinunciatari
Primo tempo a senso unico sul manto verde di Fuorigrotta, il Napoli tiene un’alta percentuale di possesso palla ed il Verona è costretto a difendere ad oltranza per contenere le incursioni di Pepe Callejon nettamente il migliore in campo.
Dopo i primi minuti di studio gli azzurri affondano il primo colpo alla porta difesa dal promettente portiere Gollini da calcio piazzato. Lorenzo Insigne, dopo aver guadagnato una punizione su intervento scomposto di un difensore scaligero, colpisce il palo con un tiro a giro dal lato sinistro basso dell’area di rigore.
Poi entra in scena il bomber azzurro di scorta Manolo Gabbiadini che alla metà della prima frazione di gioco viene imbeccato bene per tre volte dai compagni che lo mandano a tu per tu con il portiere veronese: prima dalla sinistra colpisce il palo poi servito da Hamsik, con un passaggio filtrante da centrocampo dopo essere sgusciato bene tra due avversari, ma il Gabbia con un diagonale basso non riesce ad andare a segno grazie al buon intervento del portiere gialloblu che si salva con i piedi in stile Garella;
altro tentativo di Gabbiadini che funge bene da terminale offensivo, questa l’attaccante azzurro viene servito dalla destra da Callejon che con i suoi tagli ha fatto ammattire la difesa avversaria: il numero 23 si tuffa in spaccata sul servizio dello spagnolo ma a 3 metri dalla porta Gollini si salva con un gran tuffo.
Il Napoli sviluppa il gioco sulla catena di sinistra per poi scaricare in area grazie ai tagli del numero 7 Callejon e al 33′ la combinazione risulta vincente. Palla in profondità dalla sinistra da parte di Insigne e Pepe Callejon con un sinistra a volo trova la respinta di Gollini che non puà nulla sul colpo di testa a porta vuota di Gabbiadini.
I 45mila spettatori del San Paolo esplodono di gioia, il giovane Gabbiadini era attesissimo dopo la squalifica del Pipita Higuain che ha seguito la partita dalla tribuna così come l’allenatore Sarri che viene sostituito in panchina dal suo vice Francesco Calzona.
A un minuto dall’intervallo Callejon va via sulla linea del fuorigioco e viene atterrato in area di rigore da Souprayen: calcio di rigore netto ed espulsione per il difensore. A trasformare dal dischetto ci pensa Lorenzo Insigne che mira basso alla destra del numero 95 Gollini che intuisce ma non riesce ad impattare la palla. Si va negli spogliatoi con il Verona che non è riuscito a fare neanche un tiro in porta. Minuti di tensione quando Raul Albiol mostra la maglia strappata all’arbitro di area Tagliavento e viene ammonito per proteste.
Nel secondo tempo il mister Del Neri mescola le carte facendo entrare Greco e Pazzini ma la musica non cambia, al di là di qualche blando tentativo, il portiere spagnolo Reina rimane inoperoso per tutti i 90 minuti.
Al 7oesimo ci pensa Callejon a chiudere la pratica con un assist del neoentrato El Kaddouri: incursione sulla destra va sul fonda e passaggio all’indietro per l’accorrente Callejon che gonfia la rete. 3 a 0 e partita chiusa.
Il Napoli amministra fino alla fine e mantiene il possesso palla tentando di tagliare la difesa avversaria dalle fasce con Gohlam e Hysai.
