Il centrodestra si riunisce da giorni alla corte di Franco Zagaroli, ma allo stesso tempo ogni fazione trama e cerca di vincere la battaglia per il candidato primo cittadino. Da una parte troviamo lo stesso Zagaroli pronto a scendere in campo, dall’altra la famiglia Patriarca, altrettanto pronta a puntare tutto su un proprio familiare come Francesco (detto Ciccio) Longobardi.
Allo stesso tempo il segretario provinciale di Forza Italia Antonio Pentangelo è pronto a supportare il pupillo Nello D’Auria. Ma non finisce qui. Alla finestra ad aspettare il proprio turno c’è l’ex sindaco di Gragnano Michele Serrapica che dopo aver ritirato la candidatura di Roberto Attanasio e dopo aver avuto un secco “no” dalla preside Elena Cavaliere aspetta la prossima mossa dei suoi competitor per agire di conseguenza. Mentre accade tutto ciò ad attendere c’è il candidato di centrodestra c’è Delle Donne pronto ad accettare qualsiasi candidato.
Se il centrodestra si scontra i centristi hanno trovato una quadra sul nome di Patrizio Mascolo: anche se molto instabile la candidatura a Gragnano di Mascolo sarebbe supportata da ex fuoriusciti dalla maggioranza di Cimmino come Sorrentino, D’Auria e Cavaliere oltre che da una probabile lista sponsorizzata a Gragnano dal senatore Pietro Langella.
I centristi però, data la loro posizione molto instabile, sarebbero ben disposti anche per una candidatura d’intesa con il segretario del Partito Democratico Silvana Somma. La stessa che poco tempo fa ha più volte dichiarato di non volersi candidare, nell’ultimo periodo sta ripensando a questa possibilità. Anche perché non vorrebbe lasciare spazio aperto proprio a Cimmino che, dopo aver composto la sua coalizione ed avuto l’ok dalla segreteria provinciale e regionale del Pd, è pronto a candidarsi con un centrosinistra unito e pronto a ripetere la vittoria delle scorse amministrative.
Angelo Sposito
