“Dopo due mesi di stallo si torna a parlare di riordino del ciclo dei rifiuti. Una legge tanto cara al governatore della Campania Vincenzo De Luca che la Giunta aveva annunciato come prioritaria a fine dicembre poi scomparsa sui radar per evidenti attriti nella maggioranza. Uno stallo inspiegabile che nel frattempo ha aggravato le criticità specialmente tra chi rivendica nel settore certezze occupazionali”.
Lo dice Vincenzo Viglione, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e membro della stessa commissione Ambiente della Regione Campania. “Con l’annuncio del presidente Oliviero della presentazione di un testo aggiornato rispetto a quello presentato a gennaio – riflette Viglione – si riapre una discussione nella quale siamo pronti a intervenire con le nostre proposte”.
“Crediamo, ad esempio, che il tema fondamentale della ricollocazione piuttosto che della regolazione dei passaggi di cantiere – sottolinea – non può prescindere da ragionamenti sulle grandi prospettive occupazionali che si possono aprire rinnovando l’approccio alla gestione dei rifiuti”.
“Basta con gli effetti distruttivi della compravendita clientelare dei voti messo in campo dalle logiche della vecchia politica – denuncia Viglione – occorre puntare sul comparto del compostaggio, del trattamento e recupero dei materiali riciclabili. Questi sono solo alcuni degli obiettivi su cui investire per ridare speranza ai lavoratori e amministrare i nostri territori in maniera sostenibile”.