“La politica è spesso fatta di accordi, ma sarebbe offensivo per il Pd e irrispettoso per la storia e per le questioni sollevate da Antonio Bassolino pensare di recuperare il rapporto con lui facendo trattative”. Lo ha detto il candidato Sindaco del Partito Democratico Valeria Valente intervenendo a Mattina 9, il programma in onda sull’emittente Canale 9 dal lunedì al venerdì a partire dalle 11.30.
“Io e Antonio non ci parlavamo da tanto tempo, ci siamo visti per ricostruire un clima di serenità e di collaborazione per una buona campagna elettorale. Da lui nessuna richiesta, nemmeno quella di essere capolista, ma il riconoscimento politico per una battaglia in cui aveva raccolto un consenso importante e significativo”.
“Matteo Renzi sta aiutando Napoli: quando sarò Sindaco avrò il massimo dialogo con il commissario Nastasi su Bagnoli. Iniziare la bonifica è importante, gli investitori chiedono che la città funzioni. Noi vogliamo aprire alle imprese e ai posti di lavoro, de Magistris invece strizza l’occhio alle proteste: non vuole un’opera di risanamento ambientale? Con la mia amministrazione punteremo ad un piano straordinario di manutenzione urbana, con una piazza e un parco in ogni Municipalità”.
“Il Lungomare liberato è stata un’intuizione giusta di de Magistris ma realizzata male – ha sottolineato Valente – Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra Via Caracciolo e via Partenope. Punto a sviluppare sinergie con i commercianti per rendere viva la strada e a verificare la possibilità di un parcheggio sotterraneo”.
In conclusione, uno sguardo agli avversari: “Ho aperto un dialogo e un confronto con le forze centriste. La mia sarà una coalizione alternativa allo zapatismo urlato di de Magistris. Lo stesso Lettieri ha esposto manifesti che sono la brutta copia dell’attuale amministrazione: promettono centomila cose, mentre i napoletani meritano fatti e serietà”.