”Le gare d’appalto per la caratterizzazione dell’area interessata alla bonifica, premessa indispensabile per la bonifica stessa, partiranno entro 30 giorni con procedura europea”. Lo ha detto ai giornalisti l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri.
La Conferenza dei servizi ha incontrato una ottantina di proprietari di abitazioni nell’area della bonifica. ”Non si è parlato di espropri – hanno detto Salvatore Nastasi ed Arcuri – ma è certo che prima sarà costruita l’edilizia compensativa e poi si procederà agli espropri stessi. Nessuno comunque sarà trasferito in un residence”.
Rispondendo alla domanda di un giornalista, Nastasi (commissario per Bagnoli) ha precisato che ”la Città della Scienza dovrà arretrare per liberare la spiaggia così come previsto dal Prg di Napoli. Sarà ricostruita com’era, ma non dov’era – ha detto Nastasi – perché le leggi e le regole valgono per tutti”.
Il borgo marinaro di Coroglio, che comprende diverse costruzioni abusive, sarà demolito.
Inoltre, dalla conferenza emerge che la colmata sarà interamente rimossa e Fintecna e Cementir pagheranno le bonifiche a Bagnoli secondo il principio “chi inquina paga”: dovranno risanare i suoli occupati. Alla stampa che gli domanda perché l’area sia stata commissariata se si sta applicando la legge, il commissario risponde: “chiedetelo al Parlamento”. Quanto ad opere come il parco dello sport ed la porta del parco, realizzate da anni ma vandalizzate e saccheggiate, l’ad di Invitalia, Domenico Arcuri, annuncia: “stiamo studiando il budget per recuperarle. Ma cercheremo chi dovrà gestirle prima di consegnarle”. La Conferenza dei servizi ha approvato il piano di caratterizzazione predisposto da Invitalia e Ispra, finalizzato a comprendere quali siano le tipologie dei rifiuti da smaltire. E’ stata quindi riconvocata per il 3 maggio per la definizione del piano di messa in sicurezza e pulizia della spiaggia di Bagnoli, che nelle promesse sarà restituita alla città dalla prossima estate. “È stata una conferenza altamente produttiva” spiega Nastasi. Arcuri aggiunge che, dopo la caratterizzazione, “si provvederà entro 30 giorni a bandire la gara pubblica europea” per la bonifica.
COROGLIO DEMOLITO – Dove Nastasi sente il dovere di replicare, è quando si passa al tema degli espropri a Coroglio. Sono “illazioni a mezzo stampa” le parole del sindaco de Magistris sul rischio deportazione dei residenti. Gli espropri saranno fatti ma, dopo la riqualificazione, “gli abitanti vivranno sicuramente in condizioni migliori”. Con una postilla: gli abusi “per legge non possono restare”. Insomma il borgo marinaro di Coroglio sarà demolito. Si discute della possibilità di spostarlo ma “nessun abitante sarà deportato”.
DE LUCA: “FATICA A COMPRENDERE POSIZIONE DEL COMUNE” – “Il Comune è assente? Noi andiamo avanti. Faccio fatica a capire certe posizioni politiche”. Il governatore De Luca critica ancora le mosse di Palazzo San Giacomo, che alla conferenza dei servizi ha inviato due tecnici. “Questa è un’occasione più unica che rara – afferma De Luca – dopo 25 anni di chiacchiere e 300 milioni buttati al vento, dopo il sequestro dell’area disposto dalla magistratura, c’è un governo che decide di fare davvero la bonifica investendo 300 milioni di euro, rimuovendo la colmata a mare e restituendo una spiaggia alla città. Non capisco certe chiacchiere e certe polemiche. Io avrei detto grazie al governo e poi l’avrei sfidato al rispetto dei tempi”.