Il Gazzettino vesuviano | IGV

Gragnano, Valle dei Mulini: raffica di denunce per gli sversamenti abusivi

12986908_10208771195426720_953864874_oIn corso una vasta operazione di contrasto agli sversamenti abusivi in località Valle dei Mulini condotta dal corpo forestale dello Stato e dalla polizia municipale di Gragnano. Individuati e denunciati alcuni soggetti responsabili di una estesa tubazione abusiva che dalla frazione collinare di San Nicola dei Miri sfocia direttamente nell’alveo del torrente Vernotico, corso d’acqua che scorre lungo la Valle dei Mulini.

Un’operazione coordinata dal Corpo Forestale, comando di stazione di Castellammare di Stabia, in collaborazione con la polizia municipale di Gragnano, che ha portato alla scoperta di una tubazione di colore verde che da alcune abitazioni abusive in località San Nicola dei Miri sversa liquami direttamente nel corso d’acqua.

Tre soggetti sono stati denunciati per smaltimento illecito di rifiuti ed abuso edilizio. Se il procedimento giudiziario dovesse essere confermato i tre saranno perseguiti penalmente in base alle nuove normative in materia ambientale e saranno obbligati a ripristinare lo stato dei luoghi con la rimozione della tubazione.

Gli uomini della Forestale, guidati dal comandante di stazione Raffaele Starace, nelle ultime settimane hanno avviato una serie di azioni per la tutela della Valle dei Mulini, su tutte l’installazione di una telecamera a circuito chiuso, attiva h24 per il controllo degli sversamenti di materiale di risulta edile.

Le numerose segnalazioni ed iniziative delle associazioni ambientaliste hanno in effetti acceso i riflettori sull’inquinamento della Valle dei Mulini, luogo dalle incredibili potenzialità naturalistiche. In particolare il recupero di uno dei mulini, cd. “Porta di Castello di sopra” guidato dal centro di cultura Alfonso Maria Di Nola e l’attenzione dell’associazione nazionale Legambiente hanno riacceso la speranza di una parte della comunità gragnanese. Tali interventi di cittadinanza attiva hanno probabilmente incentivato l’azione congiunta delle forze dell’ordine, non solo della Forestale dei vigili urbani, ma anche del locale comando dei carabinieri che negli ultimi tempi hanno aumentato i controlli per la tutela della Valle. A tutto questo si aggiunge la presenza del commissario Prefettizio Donato Cafagna alla guida temporanea del comune di Gragnano. Il commissario Cafagna è ritenuto tra i più esperti in Campania per gli interventi legati all’inquinamento.

I problemi da risolvere per il recupero della Valle dei Mulini sono ancora numerosi come quello dell’assenza di una rete fognaria funzionante e la presenza di continui sversamenti: le abitazioni dei comuni e delle frazioni a monte, anche quelle non abusive, attualmente sversano i propri liquami nei corsi d’acqua affluenti del torrente Vernotico.

A tal proposito nei prossimi giorni è attesa una conferenza di servizi tra l’Ente d’Ambito Sarnese-Vesuviano, la Gori e le amministrazioni locali dei Monti Lattari per risolvere il problema annoso degli scarichi reflui.

“L’obiettivo è quello di attuare la messa in esercizio della ‘gronda A’ della rete fognaria al fine di collegare gli impianti fognari della zona disinquinando i corsi d’acqua e la Valle dei Mulini” ha dichiarato il consigliere regionale Alfonso Longobardi, tra i promotori della conferenza di servizi.

Exit mobile version