Difatti, il centro trasfusionale funziona bene e riceveva mediamente un bacino d’utenza di sette persone al giorno che garantiva, oltre all’indipendenza del centro, anche la possibilità di effettuare un numero sufficiente di trasfusioni domiciliari nelle città comprese nel bacino d’utenza. Ora, invece, si è costretti a comprare le sacche altrove”.
Lo denunciano gli attivisti della community web Aucelluzzo.it e del Comitato Pro Maresca di Torre del Greco.
“Vogliamo capire – aggiungono – perché si è verificata questa situazione, se si tratta di errore burocratico o di una spending review che, per l’ennesima volta, colpisce la sanità. L’Aucelluzzo e il Comitato Pro Maresca continueranno a seguire la vicenda e se non dovesse bastare questa denuncia mediatica chiederanno un incontro ai dirigenti ospedalieri e sanitari”.