Gennaro Torrese, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, sintetizza così la decisione deliberata al termine dell’assemblea molto partecipata che si è tenuta ieri mattina nell’aula 7 del tribunale penale di Torre Annunziata. All’ordine del giorno, anche ieri mattina, era presente la problematica degli uffici del Giudice di Pace di Torre Annunziata, diventati sede accentrante in seguito alla riforma e sempre più al collasso, con la cronica carenza di personale che rende difficile (se non impossibile) la fruizione del servizio, per l’Avvocatura come per i cittadini.
“Non escludiamo – prosegue il presidente Gennaro Torrese – che questo Ordine possa intraprendere ulteriori e più incisive forme di protesta, nell’esclusivo interesse dei cittadini. Però, innanzitutto chiederemo un incontro al Prefetto di Napoli, nonché chiederemo di essere ricevuti dal Ministro e dal Sottosegretario alla Giustizia”. Le richieste di incontro a Gerarda Pantalone, Andrea Orlando e Gennaro Migliore saranno inoltrate nei prossimi giorni.
“La nostra è una battaglia di civiltà. Spesso fare udienza al Giudice di Pace è una vera e propria impresa – aggiunge il presidente dell’Ordine degli Avvocati – e in alcuni casi non si trovano neanche i fascicoli. La protesta continua – conclude Gennaro Torrese – e noi non demorderemo”.