Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Fiamma Torrese ha “asfaltato” la Pallavolo Minturno, conquistando la salvezza matematica, obiettivo minimo stagionale per la formazione di patron Giovanni Longobardi.
Prima della gara le atlete della Fiamma avevano deciso fare una dedica speciale: “Nello spogliatoio ci siamo guardate negli occhi – dice mister Salerno – e abbiamo deciso di dedicare la vittoria a Irma Testa, pugile torrese che ha staccato il pass per le Olimpiadi di Rio 2016. Per fortuna ci siamo riuscite” .
Già nel riscaldamento si capisce che le torresi sono in serata positiva, basta guardare l’intensità degli sguardi e così è stato.
Passando alla gare, le ragazze oplontine mostrano tutte le qualità di cui erano accreditate ad inizio campionato, sciorinando una pallavolo gradevole e allo stesso tempo grintosa, contro la formazione laziale allenata da mister Ciufo.
Il primo set è praticamente una formalità con le atlete di coach Salerno che scappano in avanti e controllano tranquillamente sino alla fine.
Più combattuta la seconda frazione ma alla fine le ragazze della Fiamma si portano sul 2-0.
Il terzo set è, praticamente, una passerella per le più giovani, in quanto il mister, Adele Salerno, decide di schierare tutte atlete sotto i venti anni.
Finalmente la Fiamma ha giocato con la testa libera e tutte le atlete hanno messo in mostra le proprie qualità.
Mattatrice della serata Chiara Riparbelli, centrale classe ’96, che ha dominato nella sua zona di campo. “Sono felice per la vittoria e per la salvezza giunta in anticipo- esordisce la giocatrice originaria di Mesagne- , anche se le aspettative ad inizio campionato erano altre. Credo di parlare a nome di tutte le mie compagne, dicendo che ringrazio la società, l’allenatrice e tutto lo staff che sono stati sempre al nostro fianco anche nei momenti difficili. Un ringraziamento speciale va a tutti i tifosi che hanno sempre affollato il palazzetto”. Chiosa finale con un pensiero personale: “Sono grata- conclude Chiara Riparbelli– a quanti mi hanno voluta per il secondo anno consecutivo alla Fiamma Torrese. per me è un motivo di orgoglio” .