Tutto era nato negli anni ’80 dopo una legge nazionale che sanciva lo scioglimento di alcuni enti di assistenza. Da lì era scaturito un contenzioso che Agerola da circa 30 anni cercava di chiudere ma senza successo. Adesso, grazie alla mia proposta inserita nel Collegato alla legge di stabilità regionale, il Comune può accordarsi con la Regione sulla sola sorta capitale rispetto del debito maturato e risparmiare così interessi e rivalutazioni.
In tal modo il Comune non sarà costretto ad aumentare le tasse, penalizzando i cittadini, e la Regione potrà finalmente ottenere quanto dovuto da anni.
Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato, nato dopo alcuni incontri con il Sindaco Luca Mascolo, rientranti nell’ambito di “Ascolta il territorio”, una iniziativa che ho avviato fin dall’inizio del mio mandato di Consigliere regionale per raccogliere le istanze delle Comunità locali e rappresentarle ai vertici di Palazzo Santa Lucia.
Ritengo che il tempo delle chiacchiere sia ormai terminato, la sinergia tra amministratori comunali e politica regionale è alla base di una strategia di sviluppo di aree vaste come quella dei Monti Lattari e attraverso una attenta e mirata azione legislativa e di investimenti si può iniziare una fase di crescita occupazionale ed economica.
Adesso, dopo questo successo di cui vado particolarmente orgoglioso, Agerola, con maggiore serenità, potrà nuovamente programmare altre iniziative di investimenti che vadano nella direzione dello sviluppo turistico, ambientale ed enogastronomico. Avanti tutta al fianco dei cittadini e delle amministrazioni comunali”.