Quisisana: gare di motocross nel Parco della Reggia

 

cross quisisanaCastellammare di Stabia: non bastavano l’abbandono, i furti di manufatti storici, i rifiuti, i roghi tossici, i ladri d’alberi, i bracconieri, la crudeltà sui randagi … per sancire il totale, brutale, degrado del Parco della Reggia borbonica di Quisisana ci volevano le gare di motocross. E se ci volevano sono puntualmente arrivate.

Da qualche settimana per un gruppo di giovani stabiesi è diventata consuetudine pomeridiana recarsi nei mitici boschi che circondano la Reggia per sfidarsi in spericolate gare di velocità.

Sprovvisti di casco e qualsiasi altra protezione, in sella a piccole motociclette attrezzate per percorsi fuori strada e terreni accidentati, nel tremendo frastuono dei motori a scoppio, i ragazzi si lanciano tra i secolari Castagni  del Parco in pericolose evoluzioni.

“Assistere a queste gare è qualcosa di orribile, collera e tristezza ti pervadono l’animo – il commento dei pochi che ancora frequentano il Parco per godere della storia e della natura – perché offendono la storia millenaria di questo luogo e spaventano gli animali della fauna selvatica, devastano le piante della flora spontanea, che proprio in questo periodo primaverile si riproducono lottando per la sopravvivenza.”.

Il Parco di Quisisana è il luogo dove la natura e la storia trovano un punto di comunione importante, parte di Castellammare ancora molto bella nonostante gli anni di degrado, dovrebbe essere una palestra per formare cittadini migliori, purtroppo è diventato l’università dell’inciviltà.

Nessuno riesce a capiere l’agire indisturbato dei motociclisti e degli altri numerosi imbecilli che senza la benché minima preoccupazione delle forze dell’ordine continuano inperterriti nella loro devastante azione.

Possibile mai che gli amministratori pubblici e le forze dell’ordine, che in numerosa copia si vedono per le vie del centro, non si sono accorti dello scempio.

Possibile mai che le autorità sovracittadine, Regione Campania e Governo Nazionale, non prendono provvedimenti per sanare una situazione che è sfuggita di mano ai locali (la mancanza del sindaco, la conclamata inettitudine della politica stabiese, la sfiducia della popolazione hanno lasciato un profondo segno) e rischia di degenerare nell’irrecuperabile.

Ferdinando Fontanella

Twitter: @nandofnt

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