Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “la Campania, da sempre meta scelta da tanti turisti stranieri, è una delle regioni che potrebbero risentire maggiormente del calo dovuto a voci del genere che creano tensioni e potrebbero spingere verso altre mete”.
“La notizia sta circolando già da qualche giorno, grazie soprattutto ai siti ‘acchiappaclic’, quei siti che pubblicano notizie, spesso false, con il solo obiettivo di spingere chi naviga a visitarlo per poter guadagnare visite e quindi percentuali sulle pubblicità – ha aggiunto Borrelli per il quale – articoli come quello di Bild sono contrati alla deontologia professionale che impone la verifica delle fonti e di evitare inutili allarmismi che, oltre a creare tensioni, procurano danni gravissimi a un’economia importante quale è quella del turismo balneare che, in Italia, occupa migliaia di persone e produce un fatturato vicino ai 40 miliardi di euro”.
“I giornalisti di Bild, tra l’altro, non sono mai teneri con l’Italia spesso presa di mira come avvenne, per esempio, alla vigilia della della semifinale Germania-Italia al Campionato mondiale di calcio 2006 quando il popolo italiano fu definito mangiaspaghetti, sull’onda del settimanale ‘Der Spiegel’ che aveva definito gli italiani dei parassiti”, ha concluso Borrelli invitando tutti i sindaci dei
“In merito all’allarme terrorismo sulle spiagge italiane lanciato stamane dalla tedesca Bild – afferma Salvatore Trinchillo, vicepresidente nazionale del Sib, Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio – gli imprenditori balneari sono fiduciosi nell’operato delle forze dell’ordine del nostro Paese che, da sempre, vigilano con competenza e professionalità sui litorali in collaborazione con il nostro personale qualificato”.
“Chi pianifica gli attentati può farlo dovunque – continua Trinchillo – è sbagliato, quindi, dare rilevanza mediatica a queste voci in quanto si fa solo il loro gioco, tra l’altro questa possibilità è già stata smentita dall’intelligence italiana”.
L’Ansa, intanto, ha fatto sapere che in ambienti di intelligence si valuta come “destituita di fondamento” la notizia riportata dal giornale Bild su possibili attentati pianificati sulle spiagge italiane. Le stesse fonti italiane sottolineano di non aver inviato alcuna informazione in merito alla possibilità che islamici travestiti da ambulanti possano farsi esplodere.
“Terrorismo pianificato sulle nostre spiagge!”, scrive il giornale in apertura. Secondo gli esperti della sicurezza, “travestiti da venditori ambulanti” gli islamisti potrebbero farsi esplodere sulle spiagge europee.
Obiettivi concreti degli attentatori sarebbero le spiagge di Italia, Spagna e Francia del sud. Le informazioni a riguardo arriverebbero dall’Africa. I terroristi sarebbero pronti a usare armi e esplosivo fra lettini e ombrelloni, scrive ancora Bild. Un alto funzionario della sicurezza tedesca afferma: “Potrebbe darsi che in questo modo l’Isis concepisca una nuova dimensione di terrore. Le spiagge non possono essere protette”.
“Non ho nessuna valutazione ulteriore da aggiungere a quella di smentita che è già stata fatta. Non vorrei ci fosse dell’allarmismo che danneggia il nostro turismo senza aggiungere nulla alla sicurezza”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Angelino Alfano interpellato sull’allarme lanciato oggi dalla Bild. “Stiamo lavorando molto – ha detto Alfano – sul piano della prevenzione, attraverso intercettazioni, controlli personali, controlli di navi e di veicoli, espulsione di soggetti radicalizzati. Nessun paese è a rischio zero, ma fin qui la prevenzione ha funzionato”.