Su richiesta dei magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, il GIP, all’esito dell’udienza di convalida del fermo operato dal PM, ha emesso ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare nei confronti di quattro persone (tre residenti a Napoli e uno di San Giorgio a Cremano) gravemente indiziati di estorsione e tentata estorsione ai danni di un commerciante.
Le indagini sono partite lo scorso 2 aprile immediatamente dopo una denuncia di estorsione, presentata ai carabinieri di Giugliano in Campania, da un commerciante, il quale, intimorito dalle minacce ricevute, aveva già consegnato la somma di 2000 euro ai propri estorsori. Quest’ultimi, dopo essere stati accompagnati all’interno del negozio della vittima da un imprenditore, fornitore del denunciante verso cui vantava un credito legittimo di 20.000 euro, lo minacciavano di morte qualora non avesse consegnato loro la somma di circa 100 mila euro, quintuplicando quindi il suo reale debito iniziale.
Alcuni giorni dopo la ricezione dei primi 2000 euro, gli estorsori si ripresentavano nuovamente presso il negozio della vittima cercando di estorcergli altri soldi, pena la sua morte ed il danneggiamento dell‘intero esercizio commerciale, senza riuscirvi ma dandogli comunque un appuntamento nei giorni a seguire.
I carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, nel prosieguo degli accertamenti, riuscivano a raccogliere elementi utili alle indagini analizzando le immagini della videosorveglianza del negozio. Il 15 aprile, il Pubblico Ministero della Procura di Napoli Nord, sulla base delle risultanze investigative acquisite, emetteva decreto di fermo nei confronti dei presunti responsabili del grave fatto criminoso.
Nella giornata odierna i provvedimenti di fermo sono stati convalidati dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, che ha disposto la custodia in carcere per due indagati e gli arresti domiciliari per gli altri due.