La segnalazione ha provocato pesanti polemiche nei confronti del sindaco che ha risposto con una nota: “Non ho mai autorizzato nessun chiosco, anzi ho più volte chiesto controlli presso le strutture sportive comunali delle vendite non autorizzate. L’ultima nota che lo testimonia risale al 2013. Con la stessa tramite l’ufficio Sport si invitava chi di competenza alla verifica e al controllo delle vendite non autorizzate e ditte sprovviste di apposita licenza commerciale”.
Nella segnalazione si accusava Aliberti di essere politicamente colluso con uno dei gestori degli esercizi abusivi: “Per quanto riguarda i presunti rapporti politici tra il sottoscritto e uno dei due chioschi nominati negli articoli, per chiarezza e senza insinuazioni, faccio presente che alle precedenti elezioni amministrative la figlia del gestore in questione era candidata nelle liste di Fratelli d’Italia con Cristoforo Salvati candidato a Sindaco”.