Continuano incessanti le attività di prevenzione e repressione dei reati nella zona di Napoli Nord, disposte dal questore di Napoli e attuate dal commissariato della polizia di stato di “Scampia” con l’ausilio di personale del Reparto Prevenzione Crimine.
In un’operazione “Alto Impatto” nelle ultime ore sono arrestate tre persone, sono stati controllati numerosi pregiudicati e allontanati con foglio di via obbligatorio soggetti che erano intenzionati ad acquistare sostanza stupefacente.
A seguito di mirate indagini, è stato arrestato il pregiudicato Antonio Piccolo, di 43anni residente a Marano di Napoli, colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli, in quanto ritenuto responsabile dei reati di estorsione, minacce e violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
In particolare, lo scorso 29 dicembre i poliziotti intervenivano in piazza Marianella a seguito di segnalazione di una persona che, con fare minaccioso pretendeva che gli fosse consegnato il ferro di risulta di un’installazione smantellata dal Comune di Napoli presente nella suddetta piazza. All’arrivo dei poliziotti del commissariato di Scampia Piccolo si era scagliato contro di loro armato di un’ascia sottratta nella vicina macelleria e poi si dava a precipitosa fuga.
Gli immediati accertamenti consentivano di identificare il 43enne per l’autore dei gravi fatti delittuosi consentendo all’autorità giudiziaria di emettere nei suoi confronti un provvedimento di arresto. Alle prime ore di questa mattina Piccolo è stato sorpreso presso una abitazione da poco occupata a Marano e tratto in arresto da personale dipendente. Nell’ambito di specifiche attività di controllo, è stata tratta in arresto Flora Lanzetti, napoletana 44enne, sorpresa ad eludere la misura degli arresti domiciliari cui era stata sottoposta.
Inoltre gli agenti hanno sottoposto agli arresti domiciliari il pregiudicato Mario Migliore, napoletano 38enne colpito da ordine di esecuzione con accompagnamento in carcere in quanto in lo scorso 14 aprile veniva sorpreso lontano dal luogo dove era stato autorizzato a svolgere attività lavorativa in regime di misura alternativa alla detenzione.